L’attacco segna, ma la difesa non regge: qual è il problema?

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001731904-741c8329-48f5-4408-87ac-ba9962cf20fdUno dei problemi maggiori emersi l’anno precedente era la sterilità offensiva da parte dell’attacco giallorosso. motivo per il quale Walter Sabatini in sede di mercato ha portato a Trigoria il centravanti di peso che tutti si auspicavano e l’attaccante esterno in grado di fornire assist e e realizzare gol. Edin Dzeko, causa anche infortunio ha timbrato solo una decisiva volta contro la Juventus, mentre Mohamed Salah sta rispettando le aspettative. Nonostante l’assenza de bosniaco la Roma è riuscita ad essere parecchio prolifica in zona gol, risultando essere il miglior attacco della Serie A ed essere sempre andata a segno nelle partite di Champions.

Il problema ora si è spostato dietro, dove la difesa pare un colabrodo. Subisce sistematicamente almeno un gol a partita, nelle migliori delle ipotesi. Nel campionato in corso ha mantenuto la porta inviolata solamente nella trasferta ciociara contro il Frosinone. Non c’è più la solidità difensiva che ha caratterizzato la prima Roma di Garcia. Ovviamente gli interpreti nel corso degli anni sono anche cambiati, ma non è un buon motivo per vedere una difesa così impacciata e mai sicura di sé.

Una spiegazione, che tenta di dare anche l’edizione odierna de il Messaggero è, come filtra da Trigoria, che il tecnico francese durante la settimana non si soffermi a dovere sull’addestramento quotidiano del reparto difensivo. Fatto che in parte spiegherebbe questa propensione nel subire continuamente gol e vedere queste brutte figure dei difensori giallorossi.

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