James Pallotta non sembra essere preoccupato delle dichiarazioni d’addio di Walter Sabatini. Tutt’altro. Il numero uno giallorosso appare sereno, magari abituato alle separazioni importanti di manager nell’arco della sua carriera. Un esempio può essere quel Franco Baldini salutato più di tre anni fa. Quindi qualora l’attuale ds dovesse andar via se ne farà una ragione e volterà pagina.
Intercettato in chat nella nottata di giovedì, queste sono le dichiarazioni rilasciate al Tempo:
Preoccupazioni del possibile addio di Sabatini: “Perché dovrei essere preoccupato? Sono confuso”.
In queste stagioni si era creato un bel rapporto lavorativo instaurato col ds: “Sì, ma se Walter vuole andare via noi abbiamo una struttura in grado di gestire la situazione. Lavoriamo sempre pianificando le possibili contingenze”.
Se Baldissoni rimarrà: “Uh! Di cosa sta parlando?”
Una curiosità: se sia vero che la società Caa sia uscita dal progetto del nuovo stadio: “La prego, di cosa sta parlando? Li ho lasciati andare via io sei mesi fa e abbiamo preferito costruire un team interno che gestisce quell’aspetto del progetto (ad esempio la vendita dei naming rights, n.d.r)”.
Se trovi difficoltà nel dormire in questi giorni date tutte queste voci: “E perché è così difficile?”.
Sul futuro della Roma: “Sono piuttosto fiducioso di quello che stiamo facendo. Gli ultimi cambiamenti sono molto positivi per il futuro. Non sono affatto confuso, ma avrei dovuto modificare certe cose prima”.
Sia stadio che squadra: “A entrambe”.
Infine alla domanda sul possibile sostituto di Sabatini, Pallotta non ha più risposto.
