Così come Spalletti, anche Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del derby.
“È una partita a sé in un campionato, da giocatore ne ho giocati tanti e da allenatore solo con la Primavera. Per me sarà il primo ma abbiamo preparato la partita sul campo come tutte le altre volte. Incontreremo una squadra forte, ma avendo sempre la stessa umiltà penso che potremmo vincere”.
Si vince con grinta e determinazione? “Ci deve essere sempre, domani deve essere ancora più accentuata. Abbiamo apprezzato i tifosi nell’amichevole con il Capranica, i ragazzi percepiscono l’entusiasmo. Non siamo da soli, ma in uno stadio che ci vuole bene e domani la Curva sarà esaurita e siamo contenti. Era un nostro obiettivo riportare la gente allo stadio, abbiamo giocato bene fino a ora e ora siamo lì per rimanerci. Il difficile inizia ora, dobbiamo mantenere questa classifica, la Roma è una squadra forte ma vogliamo dare questa soddisfazione”.
Tra le due squadre c’è un solo punto di differenza: “Il nostro cammino è stato molto buono, forse ci manca anche qualcosa. Con il Bologna e il Torino dovevamo vincere e invece abbiamo pareggiato, col Palermo abbiamo rischiato anche di pareggiare non avendo fatto il secondo gol. Penso che la classifica rispecchi l’andamento del campionato”.
L’assenza di Salah cambia i vostri piani? “È una grandissimo giocatore, un valore aggiunto della Roma ma chi giocherà al suo posto magari farà bene quindi può essere un’arma a doppio taglio, nessuno potrà dire che derby sarebbe stato con Salah. Come ho detto, ho grande rispetto per la Roma, stimo Spalletti perché dà sempre mentalità alle squadre che allena e cercherà di metterci in difficoltà ma noi faremo altrettanto”.
Cosa succede in caso di sconfitta? “Può influenzare la stagione, non si può mai sapere come andrà a finire, speriamo vada bene. Al di là del risultato, la nostra gente vuole fare la partita, poi è un derby e serve la partita perfetta, ne servono 11 su 11, no solo 6 o 7. Tutti devono giocare bene”.
Milinkovic-Savic? “È da valutare, poi domani avremo un risveglio muscolare, dovremo vedere anche de Vrij. Prima vediamo come stiamo noi, poi penseremo alla Roma. C’è la rifinitura oggi e prenderò una decisione”.
Lazio all’altezza della Roma? “Così dice la classifica. Noi abbiamo rispetto per la Roma che è costruita per lo scudetto. Siamo partiti con diffidenza, poi ci siamo stretti, fatto gruppo e ottenuto buoni risultati. Ora tutti parlano della Lazio e com’è giusto che sia dobbiamo giocare un grande derby”.
L’arbitraggio? “Domani arbitrerà Banti che è stato l’ultimo arbitro ad espellermi sul campo in un Inter-Atalanta quando ero in prestito a Bergamo. L’anno scorso mi espulse in Lazio-Inter, poi insomma uno può dire che c’è un rapporto così e così. A Bergamo ci ha arbitrato benissimo, magari non ce lo aspettavamo perché aveva arbitrato l’ultimo derby ma è bravo”.
I cali di tensione della Roma? “Tutte le squadre nel corso della partita subiscono qualcosa, poi più so forti gli avversari più problemi hai. Cercheremo di colpire la Roma e non subire contropiedi”.