IL TOTTENHAM CHIAMA, IL LEICESTER RISPONDE. Ritorno amaro per Benitez

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THE IMPOSSIBLE DREAM IS STILL ALIVE! Il Tottenham chiama, il Leicester risponde. Prima del match di questa sera, il manager delle Foxes Claudio Ranieri ha invitato tutti alla calma, e alla domanda se il Leicester partisse favorito contro il Newcastle, ha risposto di no, che il Leicester non parte favorito contro nessuno, che sono le big del calcio inglese, Arsenal, Manchester City, Manchester United, Chelsea e Liverpool a godere del favore del pronostico, che il Leicester deve sudarsi ogni secondo di gara. E così è stato. Il Tinkerman non ha nemmeno nascosto che non aspettava altro che scendere in campo e tremava al sol pensiero. Ranieri, però non è solo saggio e bravo a tenere una piazza con i piedi ben piantati per terra, ma è anche incitatore della folla, come quando al minuto 87′, gesticolando con le braccia e con tutto il fiato in gola ha urlato alle curve “C’MON”, per far si il sostegno non mancasse fino alla fine. Importante, importantissimo il match che attendeva il Leicester. Aveva l’obbligo di vincere e  di rispondere agli Spurs e all’uragano Harry Kane che poco più di ventiquattro ore prima si era abbattuto su Birmingham e sugli amabili resti dell’Aston Villa. Il Testaccino ci è riuscito, con la solita gara, fatta di concretezza, fatta di garra su ogni pallone, concedendo pochi spazi agli avversari, e laddove si concedevano gli spazi, c’era sempre qualcuno, come Fuchs, a mettere una pezza. A risolvere il match è stato il giapponese Okazaki al venticinquesimo minuto e poco importa se non ha segnato Vardy, oggi ancora a secco e raggiunto in testa alla classifica dei marcatori, a quota 19, proprio da Harry Kane autore ieri di una doppietta.

Nel Tyne and Wear è arrivato Rafa Benitez, che ha accolto i messaggi provenienti dalla presidenza del Newcastle: “Rafa, Please, Save Us”. Il Castillano è chiamato ad un compito difficile, quello di risollevare le sorti di un club prestigioso e ricco di storia. Rafa non lo farà da stasera ma ci proverà dalla prossima: la partita è da brividi, derby oltre che scontro diretto: i Magpies ospiteranno al St James’ Park il Sunderland.

FA Cup. Everton-Chelsea potrebbe essere sintetizzata con la frase: La Perfetta Rivincita. La rivincita è dell’attaccante Romelu Lukaku, che sbagliò il rigore decisivo nella finale di Supercoppa Uefa tra Chelsea e Bayern Monaco e venne messo ai margini della rosa dei Blues di Londra. L’attaccante belga con una sua doppietta regala le semifinali di Wembley ai Toffees e sbatte fuori la sua ex squadra. Impresa Watford: gli uomini di Quique Sanchez Flores eliminano l’Arsenal (detentore del trofeo) all’Emirates con il risulato di 2-1. Gol degli ospiti di Guedioura ed Ighalo; per i padroni di casa gol di Welbeck a due minuti dal termine. Arsene Wenger nel giro di un mese ha rovinato una stagione. Anche il Crystal Palace andrà a Wembley, compito molto più agevole sulla carta per le Eagles in casa del Reading (squadra che milita in Championship), ma così non è stato: la partita si è risolta solo nei minuti finali con il risultato di 0-2. Ad una magistrale punizione di Dimitri Payet, risponde Martial: Manchester United e West Ham vanno al replay che si giocherà ad Upton Park. Intanto già sorteggiate le semifinali, saranno: Crystal Palace-Watford, con l’Everton che affronterà la vincente di Manchester United-West Ham.

CDN

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