Alberto Ginulfi, ex portiere della Roma, ha parlato ai microfoni di “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport.
Un giudizio sulla Roma?
“La Roma si riconosce nel tecnico Mourinho, ma occorre eliminare qualche errore di troppo dietro, mentre davanti non ci sono problemi”.
Abraham al posto di Dzeko?
“Aspettiamo per valutarlo, va servito meglio secondo me”.
Quanto si sente l’assenza di Spinazzola?
“Era importantissimo per il gioco della Roma, ognuno cerca di sostituirlo al meglio, ma speriamo che torni quanto prima e in buone condizioni. È un giocatore veramente forte”.
Rui Patricio?
“Finalmente abbiamo trovato un portiere, l’ultimo forte che ha avuto la Roma era Alisson. Un portiere all’altezza sposta molto”.
Quali sono le caratteristiche principali di Rui Patricio?
“Mi sembra sia un portiere che respinga poco e blocchi tanti palloni, sapevo che era un portiere bravo, l’ho visto al Wolverhampton e in Inghilterra”.
Pellegrini?
“Si deve ancora dar da fare, ha una classe immensa, sta facendo assist e gol. Alla Roma manca un giocatore che apra il gioco”.
Quali calciatori stanno maggiormente beneficiando della cura Mourinho?
“Dico Cristante che sta salendo come rendimento, non c’è proprio paragone rispetto alla passata stagione, si sta mettendo in luce”.
Tra Mancini e Mourinho si può stabilire lo stesso feeling che ci fu tra Materazzi e Mourinho ai tempi dell’Inter?
“Mancini è un lottatore, è un difensore che si fa sentire, io ne vorrei altri aggressivi in campo come lui”.