GINULFI: “DE SANCTIS? CON LA SUE ESPERIENZA NON CI SARANNO PROBLEMI”

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Alberto Ginulfi, estremo difensore giallorosso dal 1962 al 1975, è intervenuti ai microfoni della trasmissione “Bar forza lupi”, in onda ogni sabato pomeriggio sulle frequenze di Centro Suono Sport.

L’ex portiere della Roma (con la quale ha collezionato 157 in campionato) ha parlato dell’attuale situazione portieri e dell’episodio che lo rese famoso in tutto il mondo, il 3 marzo del 1972 in un’amichevole giocata tra i giallorossi e il Santos parò un calcio di rigore a Pelè!

Il gol subito da De Sanctis contro il CSKA? “E’ difficile, se ne vedono tante di queste situazioni tipo Gabbiadini nel derby di Genova. Non è il primo gol che si vede prendere in questo modo. Dispiace perché è stato un macigno a 10 secondi dalla fine. Il ruolo del portiere lì è molto complicato perché se la tocca l’attaccante ti fa gol e devi decidere immediatamente. Morgan non ha bisogno della mia difesa ma forse anche lui in questo momento, dopo aver iniziato benissimo, sta pagando l’infortunio. La sua esperienza lo aiuterà a far a lo stesso campionato dello scorso anno, non ci sono problemi. 

De Sanctis, Skorupski, Curci, se Morgan non dovesse rinnovare come si deve comportare la Roma? “Deve cercare un portiere, farei la corte a Cech, è un bravissimo portiere, magari ad averlo. Altrimenti se non si vuole andare sul sicuro si può scommettere su un giovane”. 

Un giudizio su Neto? “E’ migliorato anche se deve farlo anche nelle uscite, dove ce ne sono pochi bravi. De Sanctis è uno di quelli che qualche pallone lo prende nelle uscite, secondo me è sempre sbagliata la posizione di partenza perché se si parte dalla linea non si può prendere una palla sul dischetto del rigore. Bisogna rischiare un po’ e stare 3-4 passi avanti”. 

Cosa manca alla Roma in questo momento? “La Roma dovrebbe ritrovare la brillantezza fisica. Sul finire lascia troppo spazio all’avversario e non pressa più. Ci vorrebbe un po più di gamba, non è la mentalità. Nessun limite tattico né tecnico, ci vuole gamba, bisogna stare qualche metro più avanti fino alla fine”.

Infine un pensiero sulle condizioni fisiche di Pelè: “Seguo le sue condizioni con attenzioni. Un campione al quale sono legato da ricordi bellissimi. Un grande uomo, dopo il rigore parato mi diede la sua maglia e mi invitò all’ambasciata brasiliana Spero si rimetta al più presto”. 

Auguri di un buon compleanno (30 novembre 1941) con un giorno d’anticipo a uno dei 3 portieri che nella storia del calcio possono vantarsi di aver parato un calcio di rigore a O Rei. 

1 commento

  1. per me il pirata e uno dei potireri pif9 forti ke oggi si possano trovare sulla piazza ,io sono napoletano ma abito in toscana ed ho mio figlio di 11 anni ke gioca come portiere in una squadra di calcio qui ad Empoli, e8 un grande tifoso del pirata per il suo compleanno vorrei tanto regalargli la maglia di morgan anke se la comprassi nn so come fare per fargli fare una dedica ,mi potete dare una mano in questo regalo?

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