Gigi Garzya, ex difensore di Roma e Torino, ha risposto ad alcune domande nel corso della trasmissione Bar Forza Lupi, ai microfoni di Centro Suono Sport:
Buonasera Gigi, è vero che una tua grande passione era la musica, anche quando eri giocatore?
Verissimo, è sempre stata una grande passione, ancora oggi, ma ho potuto coltivarla solo come hobby, ma se avessi potuto scegliere avrei fatto quello più del calciatore. Molti giocatori sono bravi cantanti ma soprattutto i sudamericani, infatti Castro, argentino, ha dedicato una canzone a Totti lo scorso anno. Comunque qualche giro in sala d’incisione l’ho fatto. Ho sempre conosciuto i miei limiti e comunque ho fatto il lavoro più bello del mondo.
3 anni alla Roma e 3 al Torino. Come dividi il tuo cuore?
E’ diverso. Alla Roma ero un ragazzo, catapultato dalla provincia, Bari, alla città più bella d’Italia ed in una delle squadre più forti di cui sono ancora tifoso. Quando sono andato al Torino avevo più esperienza e tanta voglia di giocare, ma purtroppo giocai poco, in quanto venni richiesto da Simoni, ma fu esonerato e quando arrivò Camolese fece altre scelte.
A Roma sei stato molto amato dai tifosi
Quella maglia la adoravo e all’epoca Roma era un’altra città, meravigliosa. Ci torno spesso ma è cambiata tanto.
Domani mancheranno Fazio e Manolas per la Roma e Belotti per il Torino, quale assenza peserà di più?
Si compensano. La Roma ha dei validi sostituti, mentre i granata perdono molto, ma sono una squadra tosta.
Edoardo Bramucci e Massimiliano Cesarini