Gene Gnocchi è intervenuto nel corso dell’appuntamento domenicale con “Bar forza lupi”, trasmissione in onda sui 101.5 di Centro Suono Sport e condotta da Massimo D’Adamo coadiuvato in studio dalla dottoressa Antonella Coricello del Centro di Psicologia di Roma.
Grandissimo estimatore di Miralem Pjanic: “Questo è un problema grosso perché la Juve si rafforza tantissimo con un’opzione come Pjanic da metà campo in su e lo toglie da una delle dirette avversarie. La Roma deve sostituire Pjanic e se va via anche Nainggolan la frittatona è fatta”.
Hai visto il documento che ha tirato fuori la società? “Balddissoni ha pubblicato e so che Pjanic ha esercitato la clausola e si è liberato. Non si sa mai bene come vanno le cose, fino a che punto di verità stanno. Dal punto di vista dell’aspetto tecnico non è una bella mossa di mercato”.
Come verrà impiegato nella Juventus? “Può fare tutto, quello davanti alla difesa, il terquartista. Pjanic-Pogba sarà un bel vedere. Pogba per me resta perché vogliono fare una squadra per vincere la Champions.
Rifiutando 120 milioni? “La Juve ci fa un pensiero se vede una possibile alternativa che sinceramente io faccio fatica a vedere. Pii dopo si può far tutto, con 120 milioni ne dovresti investire almeno la metà per trovarne uno a quel livello ma io ripeto, non ne vedo in giro”.
Come sostituire Pjanic? “Quei giocatori lì sono difficili da trovare. Pjanic è un trequartista atipico che sa far partire anche l’azione. Forse uno così è troppo difficile da trovare. Ho dato un’occhiata alla Primavera e a me piace molto il figlio di Di Livio anche se non so che margini di miglioramento abbia”
La Roma produce tanti giovani che vanno via e fanno bene altrove: “Si, come Pelegrini e Politano, anche se la realtà di Sassuolo è meno impegnativa. La Roma farebbe bene a valutarli ma non so quanto Politano e Pellegrini potrebbero trovare spazio, c’è bisogno di calciatori pronti subito”
L’Italia? “Io sono molto fiducioso perché quando è così snobbata l’Italia fa sempre dei bei tornei. Credo che Conte voglia chiudere in bellezza e abbia motivato il gruppo”:
Stai seguendo gli Europei? Non ti sembra si segni poco? “Le 3 o 4 partite che ho visto mi hanno divertito. Non esiste più il bomber vecchio stampo perché all’attaccante si chiede di marcare e infastidire chi deve far ripartire l’azione. Adesso c’è bisogno di falsi nueve e di gente agile. Lo stesso Higuain viene dietro a impostare e fare assist. Però devo dire che a questo Europeo vedo belle partite che mi divertono”.
La squadra più forte e quella più simpatica di questo torneo? “La più simpatica è l’Albania perché sono molto amico di Tramezzani che è un ragazzo splendido. Le favorite sono sempre le stesse: Spagna, Germania, Francia e ci metterei anche l’Italia con l’incognita Croazia”.
