Si è conclusa poco fa la conferenza stampa di Rudi Garcia, rilasciata in vista della sfida di domani sera tra Roma e Parma.
Ecco le sue parole: “Andiamo in trasferta contro una squadra che gioca bene a calcio, ha fatto tanti gol ma ne ha anche subiti tanti da inizio stagione. La affronteremo come al solito, giocheremo per vincere, sapendo che è sempre difficile vincere in trasferta, ma dobbiamo essere pronti a dare tutto“.
Possibilità per Paredes? “Leandro è pronto, sicuramente“.
Otto infortunati, le era mai successo arrivare con tanti giocatori fuori alla quarta giornata? “Può succedere, per questo abbiamo costruito una rosa ampia, sapevamo che momenti del genere erano possibili. In Francia la chiamiamo la “legge delle serie”: se si fa male un giocatore, c’è la sfortuna che si faccia male un secondo o un terzo“.
Nainggolan è pronto per giocare la quinta gara di fila? “Abbiamo avuto la fortuna di giocare ogni 4 giorni, tutti i giocatori sono pronti a giocare domani. Dopo Parma vedremo. Una cosa che considero è anche la forma del giocatore e Radja è uno dei migliori sul campo e in allenamento. Sta bene e i giocatori devono fare bene sull’allenamento “invisibile”, ad essere pronti a giocare ogni 3 giorni, sulla vita privata devono essere professionisti“.
Come cambia l’assetto tattico della Roma senza la copertura di De Rossi? Rassicurato dalla parole di Pallotta su Strootman? “Sulla seconda parte, sono io il primo a dire che il primo mercato da fare è tenere i giocatori migliori. Per il resto, abbiamo costruito il centrocampo per avere 2 giocatori per ruolo. Keita ha giocato in quel ruolo alla grande, peccato per Daniele ma lo aspetteremo dopo la sosta, per non prendere rischi con lui. Abbiamo ancora soluzioni a centrocampo, finché non ci sono altri infortunati“.
Dove è migliorata la squadra? “Abbiamo un anno di vita comune in più e anche un anno di campionato e di partite insieme. Vuol dire che ognuno migliora, anche questa rosa che ha mostrato tanta maturità nell’ultima partita con il Cagliari: dopo un grande inizio ha gestito al meglio, una grande prova di maturità. Ma dobbiamo concentrarci sulla prossima partita. Dobbiamo mettere ogni volta gli stessi ingredienti in campo e a Parma sarà lo stesso. La gara deve mostrare una grande voglia di vincere, come ha fatto da inizio stagione“.
Cosa chiede a Ljajic? “Dal primo giorno Ljajic ha lavorato meglio di tutti gli altri. Dopo abbiamo iniziato le partite, ha giocato anche da titolare. Per me non ci sono problemi, è un giocatore importante, non abbiamo un profilo come il suo in rosa. Abbiamo la possibilità di mettere in campo un giocatore che può essere devastante, conto molto su di lui, mi aspetto che tutti si rendano conto che può essere un giocatore di livello. Ha la mia fiducia al 200%“.
Come state affrontando questo tour de force? Momento decisivo, viste le sfide con Juve e City? Prima, parlando della vita privata dei giocatori, si riferiva a qualcosa in particolare? “A nulla, mi riferivo al fatto che giochiamo ogni 3 giorni e serve essere attenti. Per i giovani è importante dare consigli, su questo punto niente di più. Ora non può essere un momento decisivo, siamo concentrati già sul Parma e già sarà difficile. Andiamo avanti così, non penso sia un male gestire le partite così, non serve fare calcoli“.
Ha parlato con Destro? “L’ho fatto, quello che si dice tra me e il gruppo riguarda solo lo spogliatoio“.
Si dice che la Roma non abbia ancora affrontato avversari forti. E’ così o no? “Il vostro avviso? La Fiorentina è una squadra forte, dopo lo dico ancora: in campionato nessuna partita è facile, sono sempre difficili per diversi motivi. La forza dell’avversario, che c’è sempre, e il momento in cui giochiamo e altri parametri da gestire. Se una partita sembra facile è solo perché siamo stati bravi a renderla facile. Dopo con la gestione della gara è anche possibile non subire troppo. Alla fine quello che conta è vincere, abbiamo tante ambizioni, ogni partita facciamo di tutto per i 3 punti“.
Tra una settimana arriva il City, come sta Iturbe? Si auspica un suo recupero per il City? “Manuel ha corso ieri, ha avuto un problema muscolare e dobbiamo essere attenti a non mettere in campo giocatori non pronti. Manuel ha voglia di tornare, ma io devo mettere in campo giocatori al 100%. Per Castan è lo stesso. Dopo valutiamo giorno dopo giorno. Soprattutto con un giovane che non ha esperienze di infortuni muscolari è ancora più pericoloso. Saremo attenti a non prendere rischi“.
Con l’assenza di De Rossi, è difficile pensare a Totti e Destro insieme? La situazione di Holebas? “Se ho sentito bene, Holebas è pronto. E’ arrivato per il problema di Balzaretti. Abbiamo visto Emanuelson in campo domenica e mi fa piacere. Josè è pronto, per fortuna ho alcune scelte da fare in altri reparti. Anche davanti, Mattia non ha potuto segnare tanti gol lo scorso anno, non era possibile farli giocare tanto insieme. E’ più che un vantaggio, vuol dire avere la possibilità di schierare il tridente migliore“.
da www.canaleroma.it