Garcia non molla la presa. Il tecnico francese ha ribadito la sua voglia di continuare ai microfoni di Sky al termine della brutta gara persa dai giallorossi contro l’Atalanta.
Si salva poco di questa prestazione: “Giusto, bisogna riconoscere che non abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo lasciato il ritmo all’Atalanta invece di metterla in difficoltà col pressing. C’è poco da salvare. Domani si riparte tutti uniti e dobbiamo dimostrare che è un momento brutto ma siamo in grado di tornare a vincere. Dimostreremo questo con i risultati, vincere e passare il turno in Champions”.
Non vacilla mai: “E’ una brutta settimana ma la qualità di un gruppo è dimostrare che ha le capacità di uscire da un momento brutto. Io non mollerò, sono combattivo, ci vuole rabbia per tornare a vincere. Potevamo e dovevamo fare meglio”.
Più arrabbiato con se stesso o con la squadra? “Non c’è un solo responsabile, lo siamo tutti. Dobbiamo mantenere la coesione per tornare a vincere, mi prendo le responsabilità non c’è problema, meglio su di me per lasciare i calciatori tranquilli. Io sono sicuro che quando ritorneranno i calciatori importanti il cielo blu è dietro le nuvole. Ho fiducia in questo gruppo, solo il rettangolo verde può dare una risposta”.
C’è qualche problema nella gestione del doppio impegno? “E’ semre difficile farlo. L’affrontiamo lo stesso e siamo a 90 minuti dalla qualificazione in Champions. Oggi abbiamo fatto un passo indietro in campionato fallendo l’obiettivo primo posto. Nulla è perso e la negatività non ti aiuta a vincere le partite future”
Anche il deserto dell’Olimpico conta? “Ovviamente spero che l’Olimpico torni ad essere pieno e saremo più forti. Gli unici responsabili siamo noi però”.
Qualcosa sta sbagliando nei troppi gol subiti? “I numeri non dicono così, abbiamo preso troppi gol ma per 18 mesi ne abbiamo presi pochi. Ora stiamo giocando un altro calcio e siamo il primo attacco della serie A e sappiamo produrre gioco. Questa sera chiaramente no”.
Prossime partite fondamentali anche per il suo futuro? “Abbiamo tutto il tempo per ritornare in alto. Sappiamo che sarà decisiva contro il Borisov e vogliamo vincerla”
