Queste la parole di Rudi Garcia nella conferenza stampa pre-partita col Cagliari:
Dopo un mercoledì quasi perfetto, l’aspetto mentale sarà decisivo?
Si, davvero, abbiamo chiuso il libro della Champions League, da giovedì abbiamo aperto quello del campionato. Dobbiamo essere in grado di passare da una competizione all’altra, deve essere una qualità di questo gruppo, che deve dimostrare anche domani dopo averlo fatto con il CSKA.
Come si colloca nello scenario del turnover?
Non faccio nessun calcolo sulle partite seguenti, so che il destino ci pensa da solo. Prevedere qualcosa sul Cagliari prima della gara di Champions non ha senso, visto che abbiamo perso 2 giocatori. Devo fare in modo che i giocatori siano efficaci in campo e di vincere la partita
Che idea si è fatto del calcio di Zeman? Quanto è diverso dal suo?
Ho studiato il Cagliari, come ho fatto sempre con ogni avversario. Hanno punti di forza, penso soprattutto all’attacco. Dopo, come sapete tutti, sono molto concentrato sul gioco della mia squadra. Andiamo avanti così, la fiducia nella squadra è importante. Rispettiamo ogni avversario, ma non abbiamo paura di nessuno, prepariamo così le partite.
Un giudizio su Milan-Juve, cosa la intriga di più?
Sono concentrato su domani, mi importa della Roma, non di altre squadre. Che dire, quando due avversarie dirette si scontrano è meglio un pareggio, ma prima dovremmo vincere
Sul discorso muscolare e gli infortunati, non è preoccupato sulla preparazione?
Non sono preoccupato, per niente. Per fortuna per Davide non è tanto grave, nemmeno per Manuel. torneranno e porteranno la loro freschezza, quando saranno pronti. Abbiamo fatto in modo di avere una rosa ampia anche per questi parametri
Milan e Inter potrebbero inserirsi nella lotta al vertice?
Non dimentichiamo Napoli e Fiorentina. Il vantaggio del campionato italiano è di avere tante squadre forti, è un bene per gli appassionati di calcio vedere tante squadre che lottano in alto. Le milanesi ci sono sicuramente e la Juve è la favorita, noi pensiamo alle nostre partite e andiamo avanti. Questo campionato è una maratona, ma faremo di tutti per arrivare a punteggio pieno domani sera.
Come vuole che si difenda? Lei voleva Basha, poi è arrivato Yanga-Mbiwa: quali caratteristiche lo hanno convinto?
Non voglio dire troppo su questo fatto, per non dare informazioni ai nostri avversari, mi sembra una cosa ragionevole. sulla seconda domanda, abbiamo fatto una ricerca con Walter. In questa lista c’erano Manolas, Yanga-Mbiwa e Basha, oltre a giocatori di alto livello, poi il mercato ha le sue dinamiche.Posso dire che sono contento di avere in squadra Mapou, ha vinto il campionato in Francia con il Montpellier, una cosa non semplice. Era il capitano e il giocatore più importante, forte fisicamente, tecnicamente gioca in maniera giusta. Ho totalmente fiducia in lui, giocherà con Manolas domani. Voglio che prenda piacere a giocare, giocando con le sue qualità. Voglio solo che sia tranquillo e giochi alla sua maniera. Sfortunatamente senza Castan e Astori siamo costretti a giocare con gli altri, ma non cambia nulla sulla forza della squadra.
L’assenza di De Rossi con il CSKA non si è notata. Come far convivere Keita e De Rossi?
Sinceramente penso di essere fortunato ad avere un centrocampo forte, con giocatori complementari. Siccome il cuore del mio gioco è lì, avere giocatori di qualità è una forza in più. Per me Seydou può giocare regista ma anche più alto, ha fatto tanti gol in passato. quando abbiamo Pjanic e Nainggolan al top come in questo momento, sono tranquillo su questo reparto. Anche De Rossi può giocare più alto, sa fare tutto. Ma dire che c’è un posto fisso, non è reale: voglio sempre un equilibrio di squadra, ma non è detto che Daniele non possa andare più in alto, bisogna trovare gli equilibri.
Dodò è andato in nazionale, Jedvaj gioca in Champions: non era il loro momento oppure in Italia non c’è spazio per i giovani?
Sono contento per loro, in particolare per Dodò, che ha trovato il modulo giusto all’Inter.Sono due ragazzi buoni sul piano umano, con un anno in più migliorano tutti poi, si vede con i giovani che lavorano con noi.
Perché la scelta di Torosidis a sinistra con il CSKA?
E’ semplice, loro avevano un esterno mancino come Tosic, che cerca di entrare nel vivo del gioco. Per quello oho scelto Torosidis. Ho la fortuna di avere delle scelte a sinistra. Ashley aveva giocato 2 partite, era il momento di farlo riposare. Holebas dobbiamo inserirlo, pensiamo tutti di aver scelto un ottimo giocatore, sapendo che non possiamo giocare sempre con gli stessi giocatori.
A inizio stagione, parlando di obiettivi, si parlava di puntare più al campionato e a far bella figura in Champions. Sta aumentando la consapevolezza che la squadra possa puntare ad entrambe allo stesso modo?
Fare una bella gara non vuol dire che non siamo più gli outsider del gruppo. Se parlo ora di Champions mi faccio tirare le orecchie dai giocatori… Ora pensiamo al campionato, per questo da giovedì è tornata la nostra priorità
Quando ragiona su una formazione ideale, possono restare fuori giocatori tecnici come Totti e Pjanic?
Non vuol dire che un Nainggolan o un Keita non abbiano qualità tecniche sufficienti. Questo fatto non mi preoccupa, il Capitano ci porta un possesso palla più forte e illumina con la sua visione di gioco, ma ci sono altri parametri in attacco, ci può essere anche una scelta giusta per vincere una partita. La forma fisica è un parametro sempre importante.
Gli attriti tra Zeman e alcuni suoi ex giocatori, la squadra sta affrontando questa partita con volgia di rivalsa o con indifferenza?
Sono concentrato sul presente, voglio che i miei giocatori siano concentrati sul fatto che non sarà una gara semplice, non importa chi è l’allenatore avversario. Con il Cagliari sarà dura vincere ma faremo di tutto, voglaimo dimostrare che dopo la Champions possiamo mettere in campo gli stessi ingredienti messi in campo mercoledì.
da www.canaleroma.it