Come di consueto è andata in scena la classica conferenza stampa pre-partita. Mister Garcia ha affrontato domande sul match di San Siro in programma domani sera alle ore 20:45 contro l’Inter.
Queste le sue parole:
Sulle condizioni di de Rossi: “Daniele sta meglio, migliora ogni giorno. Ieri era fiducioso, oggi valuteremo”.
Nuovamente miglior attacco contro miglior difesa come contro la Fiorentina: “Sì è vero, si ripresenta una situazione simile tra due squadre di grande livello. Il nostro atteggiamento non cambierà, giochiamo per vincere”
Parlando dell’avversario, di Mancini e dei nerazzurri favoriti per lo scudetto: “Roberto è un grande allenatore, ha vinto anche in Inghilterra. Non faccio pronostici, non è il mio forte”.
Su Maicon: “E’ migliorato molto, è un grande campione e non è un problema vederlo giocare a tre giorni di distanza dall’ultimo match, sarebbe invece un problema fargli giocare tante partite di fila. Sappiamo che ci può dare una grande mano. mi è piaciuto anche i fase difensiva. E’ un più per la squadra”.
Sul vantaggio da parte dei nerazzurri di aver riposato un giorno in più: “No nessun vantaggio, loro hanno dovuto giocare in dieci uomini per buona parte della gara, mentre noi trovando il gol nei primi minuti abbiamo potuto gestire al meglio senza spendere troppe energie”.
Differenza reti con la Roma +13 contro il +3 dell’Inter : “Loro sono ben organizzati e subiscono pochi gol. La loro qualità è quella di essere molto forti a livello fisico. Basta un gol per vincere e lo hanno dimostrato con i 21 punti in classifica”.
Sulla rivalità Roma-Milano e sulle differenze in Francia: “In Francia Parigi è la capitale e tutti le vanno contro.Noi ci occupiamo solo di calcio, e vogliamo portare in alto i colori della Roma e di Roma. Sappiamo tutti il prestigio di questa città, se nel nostro piccolo possiamo sfruttare questa cosa e dare più luce alla città, anche se non ne ha bisogno, ovviamente saremo contenti”.
Sulla scia delle parole di Dzeko di oggi su Inter e Napoli per la lotta al titolo: “Napoli e Inter sono buone squadre, ma non dimentichiamo la Juventus campione uscente e di tutte le altre subito dietro”.
Sull’inquadramento tattico di Dzeko per favorirgli maggiori gol. E sulla scelta di inserire Gyomber invece che Castan : “Norbert è importante come tutti gli altri, è uno che si allena molto bene, che dà tutto in campo anche in allenamento e si è meritato di giocare in questa squadra. Castan si è fermato in allenamento, un’allerta muscolare. Non potevo rischiarlo contro l’Udinese perchè abbiamo bisogno di lui nelle altre partite.. Edin dimostra con le parole quello che fa in campo, mostra di essere molto utile alla squadra. Il gioco potrà favorire i suoi, ma deve tornare al 100%. Davanti abbiamo tante soluzioni, e ci sono soluzioni dove forse per lui sono profili più adatti per un altro certo tipo di partita e che gli porteranno cross. Poi abbiamo giocatori che sanno fare tutto, perchè un Gervinho può fare degli assist, Salah con la sua intelligenza di gioco deve essere in grado di fare scelte davanti alla porta, o per segnare o per servire Edin che sarà spesso nel punto giusto davanti alla porta”.
Roma con il terzo miglior attacco d’Europa, sarà sufficente per vincere lo scudetto: “Non lo so, ovviamente c’è sempre una storia di equilibrio. Fare i gol è molto importante, ma a volte anche non prendere gol è una cosa molto utile. Non so se nella storia dei campionati vince la migliore difesa piuttosto che il miglior attacco, ma mi piace che la Serie A è un campionato dove si segna molto di più. Abbiamo parlato del catenaccio di Firenze, questo è un paese dove è nata la cultura della tattica e della difesa, vedere delle squadre che giocano, attaccano e vincono è piacevole in termini di spettacolo”.
Sull’atteggiamento dell’Inter domani: “Non saprei, utilizzano diversi moduli e nonostante l’assenza di Felipe Melo hanno comunque grandi giocatori. Noi dobbiamo essere pronti a tutti ed essere in grado di fare la nostra partita. La striscia di vittorie ottenute finora ci rende positivi. Dobbiamo pensare solo a questa gara, se finiremo stanchissimi va bene lo stesso. Poi penseremo alla Champions!.
Infine sulla gestione della squadra e del turnover: “La squadra ha bisogno di tutti. Penso che la partita di Maicon contro l’Udinese sia stata possibile perché ha giocato contro il Sassuolo e contro il Carpi. I non titolari di oggi possono diventare i titolari di domani. Parlo molto con loro. Chi gioca ha bisogno di meno attenzioni e questo lo faccio sempre perché tutti i miei giocatori sono importanti. Per essere pronti poi devono allenarsi bene e poi devono giocare un po’, per questo motivo poi sono pronti come Maicon ha dimostrato”.