Umberto Gandini, nuovo amministratore delegato della As Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da Gazzetta dello Sport e Il Tempo.
Queste le parole del dirigente giallorosso riportate dalla rosea: “Mi hanno scelto per fare un salto di qualità. Con me ci sarà una crescita a livello internazionale, per le esperienze di alto livello maturate anche in Uefa e Fifa, senza contare che presto avrò nuove responsabilità. Se non fosse arrivata la Roma, sarei andato all’estero. Quella giallorossa è l’unica squadra italiana in cui avrei potuto continuare la carriera. La Roma ha grandissime ambizioni, negli ultimi 5 anni è stata sempre competitiva, ma soprattutto fa parte del presente e del futuro. È all’avanguardia. Per Spalletti e tutti noi il traguardo è eccellere. Il nuovo stadio della Roma è una straordinaria opportunità, ci darà risonanza e riconoscibilità”.
Queste invece le parole riportate dal quotidiano romano: “Obiettivi? Restare sempre competitivi e guidare il movimento del calcio italiano sia a livello di Lega che nello scacchiere internazionale. Siamo diventati un campionato di transizione nella carriera dei giocatori, la distanza con la Premier ad esempio è sempre più ampia, ora dobbiamo rimboccarci le maniche come sistema”.