Parole infuocate del prefetto Gabrielli. Come già riportato questa mattina, pare non ci sarà nessun incontro tra il prefetto Gabrielli e il presidente giallorosso Pallotta. Vi avevamo, infatti, riportato la notizia del possibile incontro tra il commissario di Roma Tronca e il presidente americano, per parlare dello Stadio della Roma, della Curva Sud e per riappacificare gli animi.
Dopo il batti e risposta degli ultimi giorni tra Pallotta e Gabrielli pare fosse stata siglata una piccola tregua, pare appunto. Perché il Prefetto intervistato sull’andamento del giubileo, ad una domanda sull’argomento Roma, è intervenuto, parafrasando il gergo calcistico, a “gamba tesa”, affermando:”Io sono a Palazzo Valentini e sono facilmente reperibile a qualsiasi numero, sia di giorno che di notte, e quindi forse c’è qualche difetto di comunicazione perché io non mi nego a nessuno e, come dico un po’ scherzando, ricevo cani e porci”.
E riferendosi proprio al Numero 1 della Roma ha ribadito:”a me non piace che si comunichino impegni con riferimento ad altri, non fissati. E’ come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama, mentre la buona educazione, istituzionale e non, presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo e poi se quel qualcuno mi dice di si’ posso comunicarlo: io non dico mai che incontrerò qualcuno se non l’ho nemmeno sentito”.
Parole dure, quindi dell’ex capo del Dipartimento della Protezione Civile che comunque chiude l’argomento scherzando “sull’importanza” della questione:” capisco che i problemi di questa città non sono Mafia Capitale, l’amministrazione che e’ andata a scatafascio, le prossime elezioni o il Giubileo; ma questo incontro che molto probabilmente faremo al chilometro 102 della Cairo-Suez, cosi’ almeno gli daremo anche una valenza storica”.