Ieri è stato avvistato nella Capitale, anche se ci ha tenuto a ribadire che era per impegni familiari, e oggi tutti i quotidiani lo danno per certo alla guida della Roma. Chi? Eusebio Di Francesco.
Secondo quanto riportato da il Corriere della Sera, Di Francesco avrebbe già firmato un contratto biennale, con opzione per il terzo anno, a 1.5 milioni netti a stagione. Il suo secondo sarà Francesco Tomei e un’altra vecchia conoscenza giallorossa, Fabrizio Lorieri che sarà il nuovo allenatore dei portieri. Possibile anche l’ingresso nello staff tecnico di Morgan De Sanctis, che dovrebbe prendere il posto di Manolo Zubiria come team manager.
Tutto fatto dunque, ma allora perché non arriva l’annuncio?
Perché bisogna risolvere prima la questione legata alla clausola rescissoria che lo lega al Sassuolo: 3 milioni. Come si legge su Il Tempo, il patron del Sassuolo, Squinzi, è disposto ad accettare contropartite tecniche, ma non con le formule avanzate finora da Trigoria. Rispedite al mittente la proposta del prestito secco per i giovani della Primavera Marchizza e Tumminello, il Sassuolo preferirebbe diminuire il riscatto già fissato per Ricci (4 milioni), una delle soluzioni in fase di valutazione da parte del DS Monchi.
Dunque una questione di soldi, tempo e di giocatori. A tal proposito, il possibile prossimo tecnico giallorosso, secondo quanto riportato dal sito dell’esperto di mercato, Alfredopedullà.com, vorrebbe portare con se un suo pupillo, ovvero Domenico Berardi.