Il tecnico giallorosso nella conferenza stampa prima di Chievo-Roma, in programma domani alle 12.30 allo stadio Bentegodi di Verona:
Che valore ha questa Chievo-Roma?
“Una partita delicata dopo una qualificazione così importante, una trasferta difficile dove dovremo prenderci i 3 punti, il Napoli ne sa qualcosa sulla difficoltà, non è fondamentale per il campionato, ma dopo una grande Champions League serve una grande partita”.
Formazione?
“Riservata, per tenere i miei sul pezzo, non dobbiamo abbassare la guardia, nemmeno loro sanno chi giocherà, tutti devono sentirsi importanti. Kolarov e Dzeko potrebbero esserci, anche se hanno giocato martedì cinque giorni ti permettono di recuperare. Devo valutare Perotti e Florenzi che non si sono allenati con continuità. Sto valutando di far giocare Schick dall’inizio, in che ruolo non lo so, ma potrebbe giocare”.
A che livello può competere la Roma?
“Per poter diventare più forti, bisogna partire dalle infrastrutture e quindi dallo stadio. A che punto siamo noi lo dobbiamo ancora dimostrare. Siamo in crescita, risultati importanti sono stati fatti ma non basta, dobbiamo aspettare per un giudizio definitivo ma siamo sulla strada giusta. La nostra crescita passa dal fatto che i nostri giocatori devono sentirsi importanti, mantenere coerenza in quello che si fa”.
Come ha convinto Monchi?
“Lui andava alla ricerca di un allenatore che avesse un merito, io penso di essere chiaro e diretto, poi non so cosa gli sia piaciuto meno o di più”.
Nainggolan e Strootman?
“Stanno benissimo, così come Pellegrini. Dopo la SPAL hanno segnato, il gol dà qualcosa in più al calciatore, Pellegrini per me rimane importante per quello che sta facendo, potrebbe giocare dall’inizio. La formazione non ve la dirò mai oggi, voglio che tutti stiano sul pezzo”.
I rinnovi?
“Non mi meravigliano, chi ha rinnovato è molto integrato nel progetto. Sono cose di cui non parlo mai, io cerco di lavorare con loro al di là del contratto. Con Monchi c’è chiarezza, non faccio formazioni in base al contratto”.
Allegri bluffa quando parla di Roma da scudetto?
“Lui può parlare perché ha vinto, ma chi non vorrebbe vincere? Ritengo che per farlo è ancora presto, dobbiamo migliorare su tanti aspetti, noi stiamo rincorrendo, anche l’anno scorso era la stessa situazione e si è arrivati secondi senza vincere. Questo ambiente ha bisogno dei pompieri, dobbiamo infiammare la gente per vincere tutte le partite ma questo non è sempre sinonimo di vittoria, sono cauto”.
I miglioramenti in Champions?
“I numeri dicono questo ma non dobbiamo accontentarci, abbiamo un ottavo da giocare e qualunque avversario ci capiterà, va affrontato al massimo”.
Che ne pensa di Monchi? Domani tiferà Juventus e Inter?
“Ho conosciuto direttori sportivi molto bravi, ma Monchi ha una conoscenza impressionante dei giocatori, noi due ragioniamo sempre sulle qualità dei giocatori, ma scegliamo sempre giocatori che piacciono a entrambi, è una cosa chiara dall’inizio, mi piace il suo modo di fare, il fatto di voler tastare e sentire le nostre impressioni. Tra Juventus e Inter spero in un pareggio, anche se la Juventus in casa è difficilissima da affrontare, sarà una bellissima partita”.
Emerson è pronto per giocare dall’inizio?
“Più Schick di lui, entro una settimana o 10 giorni lo vedrete titolare”.
Peres?
“Domani giocherà dall’inizio con molta probabilità, quindi torna visibile ai radar. Sono scelte, poi una partita era indisponibile perché squalificato. Ecco, un titolare l’ho dato sicuro e, se siete attenti, anche un altro paio-