Di Francesco: “Nainggolan out. Schick o Under dall’inizio. Emerson in crescita”

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Il tecnico giallorosso ha tenuto la conferenza stampa, alla vigilia di Roma-Spal. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti:

Dopo un filotto di partite positive, un pareggio e una sconfitta. Come ha preparato la sfida contro la SPAL?
“Ho detto ai ragazzi che non si può più sbagliare, perché davanti vanno veramente forti. Rispetto per la SPAL, che non è da prendere con le molle perchè davanti ha giocatori esperti come Floccari e Borriello. Se non entriamo in campo bene ci possono fare male”. 

Emerson come sta?
“Non è al 100%, ma è in crescita. Non è detto che in queste gare non possa essere utilizzato. I minuti giocati con la Primavera gli sono serviti e anche il livello d’intensità negli allenamenti è in netto miglioramento”.

Schick può giocare dal primo minuto?
“Sono contento che abbia fatto allenamenti con continuità senza sentire dolori. Che possa giocare dall’inizio non è detto. Lo deciderò nell’ultimo allenamento di oggi e parlando domani con il ragazzo”.

Totti vorrebbe Tommasi presidente della FIGC, con Montella CT
“MI è piaciuto come ha parlato del figlio. Ha parlato di rispetto e di crescita di un bambino, senza dare pressioni e aspettative. Anche io voto Tommasi e Montella. Scudetto al Napoli? Spero rimanga al Sud, un pochino più in alto. Può vincerlo, ma guardo in casa mia”.

Luca Pellegrini?
“Di terzini sinistri ora ne abbiamo due, Emerson e Kolarov. Nella tournée avrebbe giocato partite importanti da titolare, contro squadre importanti e avremmo testato le sue potenzialità. Sabato giocherà con la Primavera”.

Cosa invidia a Sarri e Allegri?
“L’invidia non fa parte di me. Ci manca rispetto a loro un po’ di lavoro alle spalle. Spero in un pareggio, così rimaniamo tutte lì”.

Come hai gestito la situazione De Rossi?
“La prima cosa che ho fatto gli ho dato uno schiaffo. Al di là delle battute, come ogni figlio, nei momenti di difficoltà le persone vanno aiutate. Pagherà quello che deve pagare secondo il nostro regolamento interno che rimane interno. Ci saranno dei provvedimenti. Poi si ripartirà tutti da zero. Lui, che è un vero romanista ha bisogno di sentire accanto nei momenti di difficoltà”.

Schick, più facile con Dzeko o in alternativa?
“Più facile con Dzeko”.

Ünder?
“Domani ci sarà una possibilità. Giocherà lui o Schick. Sta crescendo tanto. Lui non ha mai smesso di allenarsi in un certo modo e di questo sono felice”.

Nainggolan e Perotti non hanno svolto lavoro col gruppo?
“Nainggolan non verrà convocato. Ha giocato in condizioni non ottimali e abbiamo scelto con lo staff sanitario un percorso specifico, ma domani non giocherà. Perotti, dobbiamo ancora decidere se sarà convocato o meno”.

Pellegrini?
“Lorenzo è un classe ’96 e i giovani vanno supportati. Contro l’Atletico non ha fatto una gara brillantissima, ma sono sereno e se dovesse giocare domani dall’inizio, darà il meglio di sè. Deve vivere più serenamente la sua nuova avventura, preparare le partite con maggior serenità. Sono qui per questo, non per fargli assimilare gli schemi che magari conosce meglio di tutti gli altri. Sulle sue qualità ci metto la mano sul fuoco”.

Schick può essere l’uomo che darà superiorità numerica alla Roma. Cambio di modulo con lui e Dzeko?
“Non sono più integralista, ma quando le cose vanno bene, cambiare può essere sbagliato. Stiamo facendo bene sia in fase difensiva che in fase offensiva e siamo alla ricerca di continuità. Lui sarà un valore aggiunto in tutte le zone del campo. Sia da esterno che da centravanti”.

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