Il tecnico degli ucraini, accompagnato da Butko, ha parlato in conferenza stampa della partita di domani con la Roma:
Lo Shakhtar di oggi è più forte di quello che affrontò la Roma nel 2011?
“All’epoca non ero qua come molti giocatori. La squadra è cambiata totalmente, non posso dire se migliore o peggiore. Giochiamo un calcio diverso, con mie idee”.
Che Roma si aspetta? Gli infortunati?
“Bernard è recuperato totalmente e giocherà. Dodò no, a destra giocherà Butko. Su Srna non ci sono novità, è una grande perdita. La Roma ha cambiato nelle ultime giornate. Ha giocatori fortissimi, gioca per i primi posti della Serie A. Domani sarà difficile per entrambe, anche tatticamente. Saremo preparati”.
Che percentuali di passaggio vede lei? Un vantaggio venire dalla pausa invernale? “Svantaggio avere una pausa lunga e non giocare partite competitive. Questo vale per tutti i campionati con lunghe pause. Noi però siamo ben preparati per la gara di domani. Sulle possibilità di passaggio del turno dico che giocheranno squadre di pari livello. Mi aspetto una buona prestazione, non sono squadre che hanno paura di giocare. Sarà una partita tatticamente equilibrata”.
Le squadre di livello già affrontate sono simili alla Roma?
“Se una squadra arriva fin qui vuol dire molto. La Roma è una squadra di classe, offensiva. Segna tanto ma non subisce molto. Io ho lavoro molto sulla tattica. Spero che la Roma non segni domani”.
Le domande per Butko:
Cosa prometti nel caso di passaggio?
“Difficile pensarci ora. Nel caso vincessimo la Champions mi raserò i capelli. Però la strada per Kiev è lunga, pensiamo alla prossima gara”.
Se perdete domani sarete già fuori?
“No, noi speriamo di passare dopo le due partite. Domani però non sarà decisiva”.
Ultima gara molto facile. Può essere un problema?
“Domani sarà diverso, un’altra importanza. Non è importante che non abbiamo verificato la nostra fase difensiva. Dobbiamo giocare bene e non subire gol””
Chi temi di più fra Perotti e El Shaarawy?
“Non parlerei dei singoli. Abbiamo studiato la Roma come una squadra compatta. Noi vogliamo fare il nostro gioco e ottenere un risultato utile per noi”.
