Farneticazioni sul Capitano: “Totti merita la panchina a vita!”

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ROME, ITALY - AUGUST 14: Francesco Totti of AS Roma scores their sixth goal from the penalty spot 6-0 during the pre-season friendly match between AS Roma and Sevilla FC at Olimpico Stadium on August 14, 2015 in Rome, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Il nome di Francesco Totti è utilizzato, ormai, da tutti coloro i quali cercano in un modo o nell’altro di ottenere visibilità. Quanto fatto di buono dal Capitano giallorosso sui campi di calcio, italiani e non, sembra passare in secondo piano quando la palla passa al giornalismo critico rivolto alla mera ricerca della polemica. Questo sembra essere il caso di Camillo Langone, giornalista de Il Foglio che ha scritto un articolo, pubblicato questa mattina, in cui ha letteralmente screditato il Capitano collegando la vita privata del numero 10 giallorosso alla sua stagione numero 24 con la maglia della Roma.

L’articolo è intitolato “Totti merita la panchina a vita per come ha chiamato i suoi figli“. Tale tesi, argomentata da Langone, ha dell’incredibile, e si è deciso di riportare qui fedelmente un estratto del testo originale: “Ha fatto bene quell’allenatore a mettere Totti in panchina. Non esistono solo i valori sportivi, esistono anche i valori morali. E se forse Totti con la palla è ancora bravo come un tempo, di sicuro coi nomi dei figli non è stato bravo mai: prima Cristian, poi Chanel, adesso Isabel. Un nome che finisca in vocale mai?“.

Si trova a fatica il nesso logico che dovrebbe legare, secondo Langone, la scelta dei nomi da assegnare figli, ma anche quella di prendere come moglie una donna chiamata Ilary (“fosse stato un patriota avrebbe detto: senti, bella bambina dal bel nasino, io sono la bandiera della squadra della città capitale d’Italia e mia moglie deve avere un nome italiano, quindi adesso ti battezzo Ilaria“) e la presenza sul campo da gioco della bandiera dell’AS Roma. La scelta di Spalletti di farlo entrare al minuto 74′ contro il Real Madrid è stata considerata addirittura sbagliata, perché “pure la tribuna è troppo per un soggetto simile“.

Una cosa è certa: questo tipo di giornalismo non aiuta la situazione già particolare che ruota attorno alla Roma, così come non incide positivamente sulla relazione di cui tanto si è parlato tra il tecnico Spalletti e Francesco Totti.

1 commento

  1. Io credo che Langone faccia bene ad occuparsi della sua d famiglia ma soprattutto della sua mente che credo sia fortemente compromessa e se fossi lui prenderei seri provvedimenti

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