Durante la trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport, è intervenuto Ettore Viola, figlio dello storico presidente giallorosso Dino ed ex dirigente della Roma.
Sul migliore allenatore del decennio
“Ho tanto affetto e stima per Ranieri, ma ce ne sono stati di migliori, ad esempio Luis Enrique, anche Fonseca devo dire ha avuto una buonissima partenza. Con lui bisognerebbe approfondire l’idea di progetto che spesso si è sentita, ma ogni anno lo smontano sul nascere. Si pensa molto alle plusvalenze e quindi c’è il rischio di dover salutare ragazzi promettenti come Zaniolo o Pellegrini”.
Sul momento societario
“A Roma serve un presidente che capisca cosa voglia dire il calcio, chi stava ai vertici con Viola, sapeva il significato di vincere. Infatti con mio padre è stato il periodo più vincente, senza contare che in quegli anni non esisteva ancora la Supercoppa italiana, quindi si sarebbero potute aggiungere altre vittorie. Friedkin, attualmente interessato al pacchetto di maggioranza, mi sembra più imprenditore di Pallotta, credo che lui voglia vincere, sarebbe senz’altro un bene e credo che i soldi per costruire una buona squadra li metta. Certo è che la valutazione che Pallotta fa della società è davvero molto elevata, si aggira intorno ai 750 milioni; e poi, dipende soprattutto dagli sviluppi della questione stadio”.
Una battuta in chiusura
“Negli anni di presidenza di mio padre, La Roma è sempre stata davanti alla Lazio, anche se devo dire che la squadra bianco celeste non è stata sempre presente in serie A”.