È la storia che si ripete.. La storia della Roma è questa e forse mai cambierà.
Nessuno le dava alcuna speranza di poter ribaltare il risultato e dopo il gol del vantaggio francese tutto lasciava presagire un finale già scritto.
Ma neanche il tempo di demoralizzarsi che Strootman pareggia il conto, dopo pali e miracoli del portiere avversario. Ma i giallorossi sono vivi e spinti dal proprio pubblico, caldo e passionale, inizia a macinare chilometri, a lottare su ogni pallone. Passano i minuti e il lumicino della speranza si afflevolisce, ma non la voglia degli uomini di Spalletti a cui quest’oggi non si può recriminare nulla. Semmai andava giocata meglio l’andata. La Roma non è uscita oggi, ma al 92’ della prima sfida, quando Lacazette condavva i giallorossi.
Le lancette dunque scorrono veloci e la Roma trova con fortuna il gol del vantaggio. Gli uomini in rosso hanno moltiplicato le proprie forze, hanno gettato il proprio cuore quasi oltre l’ostacolo. Già, quasi, perché ancora una volta l’impresa è rimasta insormontabile. Nonostante gli sforzi profusi, il pubblico accorso, le continue occasioni e i cambi azzecati Spalletti, non c’è stato nulla da fare.
Il copione giallorosso è ricco di suspense, di emozioni, di alti e bassi, d’innamoramenti improvvisi, ma purtroppo raramente di colpi di scena, e quasi mai di lieti fine. La storia dunque segue il suo corso già prestabilito.
Ma con il finale che è sempre lo stesso, che lascia l’amaro in bocca a quei 40mila e non solo, rimasti ancora una volta innamorati e senza voce..
Edoardo Albanese