E a questi ora chi ci pensa?

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Le dimissioni annunciate da Walter Sabatini hanno aperto un acceso dibattito sul successore, oltre ad aver “costretto” anche Luciano Spalletti a dire la sua sulle modalità e i tempi dell’annuncio fatto dal direttore sportivo della Roma.

Chi verrà vedrà, ma soprattutto dovrà darsi molto da fare, sia per accontentare le richieste tecniche di Spalletti, sia per gestire gli esuberi, ma anche per gestire al meglio le liste della rosa per la prossima Serie A e per le coppe europee.

RITORNI IN PATRIA – Al termine della stagione saranno diversi i calciatori di proprietà della Roma che torneranno alla base, molti solo di passaggio (i vari Svedkauskas, Golubovic, Kevin Mendez), alcuni per essere piazzati altrove cercando anche di far cassa, cosa in cui probabilmente il ds uscente si è dimostrato tra i migliori in circolazione. Scadranno i prestiti di Doumbia, Iturbe, Ibarbo, Skorupski, Sanabria e Paredes, ma bisognerà anche capire se le casse dell’Inter e le intenzioni del tecnico permetteranno ai nerazzurri di riscattare Ljajic.

RISCATTI – Il nuovo direttore sportivo, ma non è escluso che in queste ore sia lo stesso Sabatini a lavorarci, dovrà anche sciogliere il nodo legato ai non complicati riscatti di Digne e Ruediger su tutti.

ACQUISTI GIÀ EFFETTUATI – Tra le mille operazioni che la Roma ha in piedi sono già chiuse quelle relative all’extracomunitario Gerson e al centrocampista marocchino H’Maidat. In dirittura di arrivo sembra essere anche la trattativa relativa a Alisson, portiere anch’egli brasiliano che dovrebbe vestire la maglia giallorossa non prima però di aver terminato gli impegni con la nazionale a Rio 2016 (con l’addio di Szczesny chi difenderebbe la porta in caso di un turno preliminare di Champions League?).

LISTE – Quella relativo alle liste di Serie A e Uefa sembra essere una questione presa leggermente sottogamba dalla dirigenza giallorossa. Bisogna fare i conti con Totti, calciatore del vivaio che a meno di soprese non dovrebbe fare parte della rosa la prossima stagione, con Morgan De Sanctis, in scadenza e proveniente dal vivaio di una squadra italiana. Bisognerà anche capire se le voci relative a De Rossi (altro vivaio giallorosso) sono fondate o meno e se il centrocampista di Ostia farà parte del gruppo anche la prossima stagione. In merito ai vivai alcune caselle potrebbero essere riempite anche dai molti giovani che rientreranno a Trigoria, e proprio in base alle limitazioni delle rose si ritroverebbero a dover restare, magari non rientrando nemmeno nei piani tecnici della società (Ricci, Verde & co.).

Chiunque sarà il successore di Walter Sabatini si dovrà rimboccare le maniche al più presto perché le questioni in sospeso sono tante, e non abbiamo ancora affrontato il discorso relativo alle eventuali cessioni “dolorose” e al rafforzamento della squadra di Spalletti.

Buon lavoro

Domenico Rimedio

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