Seydou Doumbia, attaccante di proprietà della Roma e attualmente in prestito al Newcastle, ha rilasciato una lunga intervista al portale africatopsports.com.
C’è soltanto la Premier nella testa dell’ex attaccante del CSKA di Mosca: “Ho intenzione di continuare la mia esperienza in Inghilterra. Se resterò al Newcastle anche in caso di retrocessione in Championship? Non lo posso dire. Ma vorrei comunque giocare in Premier. In ogni caso il prestito terminerà a fine maggio. Ormai non penso più alla Roma, anche se sono ancora sotto contratto con loro. Il mio desiderio è giocare in una squadra in cui posso esprimermi al meglio fino a fine carriera”.
Ecco perché è terminata la sua seconda esperienza in Russia:“Semplicemente la Roma non ha voluto che continuassi lì. Ero pronto a restare per altri sei mesi, poi si è scoperto che avevano cambiato idea. Mi restavano due opzioni: restare a Roma senza giocare per 4 mesi o provare l’esperienza in un altro campionato. Così, mio malgrado, ho accettato il prestito al Newcastle. Vedremo poi come andrà a finire. Volevo giocare in un campionato competitivo, non mi sembrava il caso di quello cinese e per questo ho rifiutato tutte le offerte”.
A Roma un periodo difficile: “E’ stato difficile restare a Roma per 6 mesi senza giocare, per fortuna c’è stata l’esperienza al CSKA che mi ha permesso di ricaricare le batterie, ho dimostrato di non essere un giocatore finito. Ho solo bisogno di giocare con continuità, posso esprimermi al meglio in ogni campionato, purché abbia il minutaggio necessario e la possibilità di adattarmi. Per un attaccante è sempre frustrante stare in panchina, giocando per tutti e 90 i minuti invece si trova fiducia e si ha la possibilità di esprimersi al meglio”.
Sulla sua esperienza in Inghilterra:“Sono qui da poco più di un mese, vado d’accordo con tutti e mi sono adattato alla grande. Ma mi manca la cosa più importante, vale a dire giocare con continuità. Dovevo integrarmi bene nella squadra e posso dire di aver raggiunto questo obiettivo. Ora dipende tutto da me, devo prendermi le mie responsabilità e iniziare a giocare qualche partita. Credo che lo farò presto, anche se mancano poche partite alla fine del campionato. E’ un periodo difficile per il club, da quando sono arrivato abbiamo solo perso ma c’è un barlume di speranza, abbiamo la possibilità di salvarci. Ho sempre detto che era il mio sogno giocare in questo campionato. Ora questo sogno è diventato realtà e mi impegnerò affinché tutto questo duri più tempo possibile”.
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