Donati: “Sarà una sfida molto equilibrata. La Roma sa essere forte, veloce e tecnica”

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1337108-28735856-1600-900Uno dei pochi italiani presenti in BundesLiga, Giulio Donati. terzino destro del Bayer Leverkusen è stato intervistato da la Gazzetta dello Sport in vista del match di Champions League contro la Roma.

Queste le sue parole:

Sulla sua ottima prestazione contro il Barcellona, che ha visto la propria squadra crollare dopo la sua uscita dal campo: “Avevo i crampi e comunque il Barcellona ha grandi individualità che possono punirti in qualsiasi momento. Come del resto la Roma. In Spagna eravamo a posto per 80 minuti, vincevamo, poi siamo andati sotto. Il primo gol era forse evitabile, il secondo no, una gran giocata di Suarez. Loro hanno tanti fenomeni, mi sembrava di essere alla playstation. Dalla mia parte arrivava Neymar, ma quello che mi ha impressionato di più è stato Iniesta”.

Parlando della pericolosità degli uomini che si troverà sulla propria fascia di competenze e della Roma in generale: “Salah, Gervinho o anche Iago Falque: la Roma ne ha tanti bravi, non solo questi. Sono convinto che il doppio confronto sposterà l’ago della bilancia del girone. Sarà una sfida molto equilibrata, 50 per cento di possibilità a testa. Noi dobbiamo rimanere concentrati, compatti, raddoppiare sempre perché la Roma sa essere forte, veloce e tecnica”.

Infine raccontando aneddoti su Maicon quando era nelle giovanili dell’Inter e Florenzi nell’Under 21 italiana: “Per me era un privilegio allenarmi con Maicon. Scherzavamo molto, poi ognuno ha fatto la sua strada e non ci siamo più sentiti. Con Florenzi invece il rapporto di amicizia è rimasto: ci telefoniamo, anzi lo chiamerò in questi giorni. Lui è un fenomeno, però dovrebbe imparare a giocare meglio a ping pong: con me perde sempre”.

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