Lo stato d’animo di Francesco Totti in questo periodo si alterna tra gioie e dispiaceri. Il fatto di assaporare il campo per così poco tempo, lo scarso minutaggio potrebbero abbattere chiunque, ma non lui. Di certo vorrebbe giocare di più, ma nonostante tutto il Capitano giallorosso è riuscito a farsi valere comunque. E’ riuscito e sta riuscendo ad essere decisivo anche da subentrante e in pochissimo tempo.
La sera dopo la fantastica doppietta lampo, Francesco è andato a cena con amici e parenti stretti, come ha rivelato il Corriere dello Sport, e lo stesso quotidiano avrebbe raccolto le dichiarazioni del cugino del numero 10 romanista, Angelo Marozzini.
Queste le sue parole:
Stato d’animo del Capitano per quell’incredibile serata:“A tavola era raggiante, un’altra persona rispetto a quello che sta passando in questo periodo. In tribuna ho pianto, non lo nascondo. Era deluso per essere entrato così tardi, ma poi gli riesce una cosa del genere”.
Sul futuro invece: “Vuole continuare a giocare e vorrebbe farlo nella Roma, ma non dipende da lui. Ma ha questo chiodo fisso: è felice solo se gioca a Pallone. Si sente bene fisicamente, non vuole smettere assolutamente. Se non avrà la possibilità di farlo nella Roma si guarderà intorno. Ha dimostrato quello che può fare ancora. Tante volte in questo periodo l’ho visto triste, mercoledì era un’altra persona”.
Infine conclude il quotidiano, Totti ha concesso autografi e foto con i tifosi ai quali ha raccontato: “Il primo gol al Torino è stato più difficile di quello alla Lazio”
