Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso per 3 a 0 contro il Real Madrid:
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Il Real Madrid è la squadra favorita e ha dimostrato di esserlo. Noi dobbiamo ambire a migliorare per giocarcela in questo girone, noi ci siamo difesi nel primo tempo e nella ripresa potevamo segnare ma è mancata qualità. Di fronte, comunque, avevamo un Real Madrid fortissimo. Anche quando siamo usciti bene dalla pressioni, dovevamo essere più cattivi negli ultimi 20-25 metri. Siamo stati un po’ sporchi nell’uscita, dobbiamo migliorare qualitativamente e tirare fuori la personalità rischiando anche qualcosa in più, lavoreremo su questo. Ho messo Zaniolo per dare un segnale alla squadra, chi dimostra in allenamento può giocare. Pensavo che potesse dare qualcosa in più nelle ripartenze, siamo stati però meno bravi nel preparare alcune situazioni e si è visto. Modric? Meriterebbe il Pallone d’Oro per quello che ha dimostrato, il Real Madrid ha tanti giocatori che potrebbero vincerlo, è una squadra che mi piace tanto. Olsen? È stato molto bravo, siamo contenti per lui ma non possiamo concedere così tanto. Tuttavia, tutti concederanno qualcosa al Real, la soluzione è quella di offendere, loro sono obiettivamente più forti di noi, punto e basta. Il Real Madrid ha creato tanto nelle partite precedenti, c’erano 6 giocatori che erano in campo in Spagna-Croazia 6-0. Fossi tifosi del Real Madrid, non sarei preoccupato per la cessione di Cristiano Ronaldo, hanno talmente tanti giocatori forti… I cambiamenti? Se mi parli di uomini, anche l’anno scorso facevo tanta rotazione. Abbiamo giocato con il 4-3-3 per dare continuità al sistema di gioco, ho messo Schick nella ripresa e in questo momento lavoro sul 4-3-3 e sul 4-2-3-1 in base alle partite che stiamo affrontando. Secondo me dobbiamo ritrovare l’anima della squadra, che adesso è un po’ carente, quello che non mi piace è la perdita di tanti duelli, di palle mezze e mezze, dobbiamo ritrovarlo al più presto perché questa non era la partita più indicata per ripartire, a tratti qualcosa mi è piaciuta ma serve continuità”.
