Di Francesco:”La piazza ti porta dalle stelle all’essere il peggiore in circolazione. Per il Plzen poche scelte. Pastore potrebbe giocare dal primo minuto”.

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Il tecnico abruzzese ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions contro il Viktoria Plzen, in programma domani alle 18:55:

Le parole di Pallotta?
“Non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali”.

Come sta vivendo questo momento?
“Fa parte del nostro lavoro, se sono qui è perché dall’altra parte c’è la consapevolezza che ci sia un allenatore con le sue idee e il suo pensiero. In questo momento vengono meno ma c’è la voglia di continuare, io ci credo nel mio lavoro ma bisogna cambiare rotta. Il ritiro serve per capire anche il motivo. Voglio continuare a combattere e cercare le soluzioni”.

Quanto peserà la gara contro il Genoa sulle sue scelte?
“Non è il momento migliore per poter scegliere perché non ho molte alternative. Ho alcuni giocatori, rientrati da poco, che non hanno i 90 minuti. Rivedremo quindi tanti calciatori che hanno giocato a Cagliari e che potrebbero rigiocare con il Genoa. Anche inventarsi qualcosa avrebbe poco senso. Sicuramente giocherà Mirante, per il resto non ho deciso”.

Ha notato un accanimento nei suoi confronti in questi giorni?
“Conosco questa piazza e so che si porta un allenatore alle stelle per poi farlo passare come il peggiore in circolazione. Voglio far riscattare la squadra, per quanto mi riguarda me ne potete dire tante ma non ho nemmeno il desiderio di esternare qualcosa a un qualcuno che non merita le mie parole”.

Situazione infortunati?
“Solo Pastore potrebbe giocare dal primo minuto tra quelli che hanno appena recuperato. Per esempio, Perotti ha avuto vari infortuni ed è impossibile possa partire dal primo minuto, visto il percorso che ha fatto. De Rossi ha ricominciato a correre, speriamo per la Juve. Per Pellegrini ci vuole ancora tempo e Dzeko è più avanti di El Shaarawy”.

Che tipo di allenatore sei nel rapporto con i calciatori?
“Sono equilibrato con i calciatori. Ci vuole il rispetto dei ruoli, ovviamente. In alcuni momenti si può creare un buon rapporto, poi i discorsi che vengono da fuori lasciano il tempo che trovano. La coerenza la devi avere all’interno dello spogliatoio. Dico sempre loro che non mi possono mai rimproverare una promessa. La schiettezza e la sincerità pagano sempre, anche se a volte possono dare fastidio”.

Schick?
“Mi aspetto di più da lui come lui si aspetta di più da se stesso. Sta a lui dare le risposte importanti ora”.

Il tecnico del Viktoria Plzen sta facendo vedere la partita di Cagliari…
“Gli ha fatto vedere gli ultimi 10 minuti, se vuole dare un messaggio positivo alla squadra. Io invece farò vedere la gara di andata. Questa è una battuta ma se un allenatore fa vedere gli ultimi 10 minuti trova degli errori sui nostri aspetti mentali e sono scelte per creare positività intorno alla squadra. Lo farei anche io al posto suo”.

Riccardi?
“Lui è convocato dalla Primavera, che ha una gara importante in Youth League e non è il momento di mettere dei giovani adesso. I ragazzi vanno messi quando c’è un contesto positivo, non è il momento ora. Lui ha delle qualità in prospettiva e non è l’unico”.

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