Il tecnico giallorosso non sta nella pelle dopo la grande vittoria di ieri sera che ha consegnato alla Roma le chiavi per i quarti di finale di Champions League. Intervistato nel post partita ha analizzato la partita orgoglioso dell’atteggiamento dei suoi giocatori:“Avevo chiesto pazienza, l’importante era non prendere gol e mantenere equilibrio, le gare si vincono anche all’ultimo minuto. Siamo stati una squadra matura, è l’aspetto più importante. Al di là del punto di vista tattico, dove siamo stati poco qualitativi negli ultimi metri, abbiamo giocato da uomini, da squadra adatta a chi vuole vivere questi sogni. Dal punto di vista dell’applicazione do un bel 10 a tutti. Poi serve l’abitudine per fare certe partite, e parlo anche di me. Per lunghi tratti siamo stati bravi, nel primo tempo il portiere loro ha giocato molti palloni. A me la squadra nell’insieme è piaciuta. Ci sono stati momenti dove dal punto di vista organizzativo siamo cresciuti tanto, ma non dobbiamo accontentarci mai”. Rivivendo gli ultimi istanti di gara ha poi continuato: “Le partite si vincono con la testa, è normale che negli ultimi minuti avevamo quasi paura di portarla a casa, loro non avevano nulla da perdere e ci è mancata la lucidità per ripartire. A parte quel cross, Alisson non ha comunque compiuto una parata”
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