Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa prima della trasferta alla Dacia Arena, contro l’Udinese, in programma domani alle 15:
Come ha ritrovato la squadra?
“Qualcuno l’ho rivisto solo oggi. Tranne i lungodegenti, tutti abbastanza bene”.
Che squadra troverete davanti?
“Sicuramente una squadra agguerrita, con grande fisicità. Con Empoli e Milan non meritava di perdere. Conoscono benissimo Nicola, è molto attento ai particolari e preparerà la partita per cercare di toglierci gli spazi”.
Si sono allungati i tempi di recupero per De Rossi e Perotti? Come stanno Kolarov e Santon?
“Kolarov sta bene, Santon ha avuto la febbre ma oggi si è allenato con la squadra ed è a disposizione. Per quanto riguarda Perotti e De Rossi, non si sono allungati i tempi ma in passato siamo stati troppo frettolosi a rimettere in gruppo alcuni giocatori, quindi la strada giusta è aspettare. Perotti torna dopo il Real Madrid, De Rossi o prima o dopo il Cagliari. Non voglio mettere calciatori che non stanno nella condizione migliore, come successo con De Rossi in passato”.
Come si tiene alta l’attenzione durante la sosta?
“Nell’ambiente tutti pensano al Real Madrid, io invece penso che delle prossime tre, la prossima è la più importante. I ragazzi sanno che devono approcciare bene alla gara. I tanti nazionali in giro per il mondo non devono essere un alibi perché tutte le squadre importanti li hanno”.
Si sente tutelato dal nuovo protocollo VAR?
“Se applicato nel modo giusto, sì. Qualche errore è stato fatto e anche ammesso, guardiamo avanti. Non deve essere un alibi e dobbiamo avere fiducia nel lavoro degli alibi perché sono migliorati molto”.
Schick?
“Partirà dall’inizio domani, è un bel segnale. Ha dato risposte sia con la Roma che in nazionale, c’è un lavoro generale dietro Patrick, innanzitutto su se stesso. Ha avuto un momento di difficoltà, ma ne sta uscendo fuori bene. Anche negli ultimi allenamenti mi è piaciuto, spero continui la sua crescita anche domani. Abbiamo fatto passare quel pallonetto come il gol dell’anno, credo che abbia fatto un bel gol, ma normale, l’ho detto anche a lui”.
C’è la possibilità di rivedere Karsdorp a breve?
“Rick si è allenato molto bene, ma devo pensare che è stato fermo quasi un mese. È in grande crescita, non credo che possa partire dall’inizio domani ma sono contento di quello che sta facendo”.
Periodo di svolta della stagione?
“Ogni volta si parla di periodo più importante della stagione, io credo che ogni periodo sia importante ed anche questo lo è. È fondamentale restare concentrati su questa gara, alle altre partite ci penseremo dopo. Va approcciata nel modo giusto, gli do una grande importanza”.
Come ha reagito Schick quando lei le ha detto che il suo gol era normale?
“Ha sorriso, perché sa benissimo che questi gol sono nelle sue qualità. Ha segnato, è giusto fargli i complimenti ma deve trovare continuità, come tutta la squadra”.
Come si prepara una partita contro un nuovo allenatore, non avendo dati sul suo gioco?
“Se io dovessi preparare le partite solo sui dati… i dati li lascio a voi. Sono un aiuto, le partite le prepari sulle caratteristiche dei giocatori: Lasagna bravo nella profondità, De Paul nel giocare tra le linee. Hanno ottimi giocatori e dobbiamo stare attenti. È un po’ un’incognita ma la prepareremo bene tatticamente, studiando dove andarli a prendere”.
Visti i problemi di Luca Pellegrini e Kolarov, possibile vedere Santon domani?
“Santon ha più possibilità di giocare a destra che a sinistra, dove giocherà Kolarov. Luca Pellegrini è nella stessa situazione di Karsdorp, viene da un lungo infortunio, si è allenato poco. Non voglio rischiare”.
In uscita il tecnico ha voluto ribadire che Manolas non sarà convocato e si tenterà di recuperarlo per il Real Madrid, seppure nessuno avesse fatto la domanda.