L’allenatore Di Francesco al termine della gara casalinga contro la Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Premium Sport.
Queste le sue parole:
Il rigore?
“Non parlo più di rigori, troppi permalosi in giro, non me ne frega niente. Mi piace parlare della partita, la Roma ha fatto meglio di noi nel primo tempo e non abbiamo accorciato come volevamo. Non avere un centravanti li ha favoriti, nel secondo tempo siamo stati più bravi, ma quando dai campo a Salah ti crea problemi.
Voleva la prima vittoria contro i giallorossi e invece continua il tabù con la Roma?
Peccato, ci sta di sbagliare i rigori, Berardi è giovane e si prende responsabilità. Meritava di fare gol e quindi lo meritavamo anche noi. Nel primo tempo eravamo poco corti. Loro sono stati bravi nel palleggio, anche quando li pressavamo venivano fuori. Ma abbiamo sbagliato un po’ i tempi. Un tempo lo abbiamo interpretato bene, il secondo male.
Il secondo tempo?
La Roma nella ripresa è sparita, una squadra come noi non può dominare 90 minuti. Non siamo il Real Madrid, non abbiamo fatto un mercato importante ma dobbiamo essere più bravi nell’approccio e più spensierati.
Poco lucidi sotto porta?
Sotto porta creiamo tanto e non siamo concreti, spesso siamo andati al cross chiudendo poco e male. Quando hai tanti giovani ci sono momenti di flessione e dobbiamo ritrovare la qualità che abbiamo sempre avuto. Ma nella ripresa la squadra è entrata bene esternamente, dovevamo essere più bravi ad attaccare la profondità.
Quindi cosa è mancato?
Il rigore di Berardi.. Con un 1-1 si sarebbe parlato di una gara diversa, il 2-0 è troppo.
Cosa prevede il futuro per il Sassuolo?
Parlare di progetti in Italia è utopistico, poi il Sassuolo si muove in un certo modo, dovevamo fare più acquisti per il presente. La società mi ha chiesto di far crescere i giovani. Ci aspettiamo di più ma ripartiremo il prima possibile”.