Marco D’Alessandro, calciatore del Pisa con un passato alla Roma, è stato intervistato da “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole:
L’avvicendamento Mourinho-De Rossi?
“È stata una scelta coraggiosa da parte della società, ma azzeccata. De Rossi ha un qualcosa da predestinato, al di là della personalità e della bravura, solo a sentirlo parole e a confrontarsi con lui capisci che è una persona che ha qualcosa di speciale. È sicuramente una scelta difficile mandare via Mourinho, ma la Roma ha fatto la miglior scelta possibile dando fiducia a De Rossi”.
Forse De Rossi era l’unica scelta possibile, mette d’accordo un po’ tutti.
“Sì, poi quando prendi una scelta ci sono dei pro e dei contro, è giusto che la società si prenda i meriti, lui mette d’accordo tutti. Secondo me gli va riconosciuto, per me la società avrebbe potuto prendere decisioni migliori, ma ora vanno dati loro i meriti”.
Che rapporto avevi con De Rossi?
“Spettacolare, ti faceva sentire come se fossi stato il suo fratello minore, era fantastico anche sua padre Alberto. Dal punto di vista umano eccezionale”.
Bayer Leverkusen-Roma?
“Bisogna dare meriti anche all’avversario, era la squadra peggiore che la Roma potesse incontrare, ha dominato il campionato dove ci sono una semifinalista e una finalista di Champions. È una squadra forte, va sotto 0-2, qualsiasi squadra avrebbe subìto qualcosa psicologicamente e invece no, hanno continuato a fare il loro calcio. La Roma comunque se l’è giocata, da tifoso non puoi dire che c’è rammarico, poi gli episodi girano le partite ma fa parte del calcio. La Roma ne esce a testa alta”.
Gasperini?
“L’ho avuto all’Atalanta, tatticamente è un maestro, è uno che fa lavorare tanto. Il suo modo di far lavorare le squadre è fatto di tanta corsa e tanto fisico, però è uno che tatticamente preparare le partite in maniera praticamente perfetta, ti ritrovi in campo e la sensazione è che giocare contro l’Atalanta sia difficile per tutti, è l’aspetto dove è un maestro”.
Atalanta-Roma?
“L’Atalanta ci arriva con un entusiasmo diverso, ci arriva più leggera della Roma. Ho fiducia nella Roma di De Rossi, ci sono giocatori di personalità come Pellegrini e Mancini, c’è gente che si sacrifica come El Shaarawy che fa il terzino in maniera devastante, è sinonimo che l’allenatore ti fa credere in ciò che propone, sarà una gara bellissima”.