Il doppio ex di Roma e Udinese Gaetano D’Agostino ha parlato in diretta a “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport:
Analogie tra Mourinho e Capello?
“Secondo me sì, però Capello gestiva dei campioni e Mourinho dei buoni giocatori. È una cosa diversa”.
Pochi giocatori forti per Mourinho?
“Ha firmato per tre anni, lo step va fatto anno dopo anno. La Roma sta costruendo la base, poi negli anni successivi bisogna migliorare senza fare come il Paris Saint-Germain anche perché non ci sono risorse economiche. Bisogna fare come il Milan, costruire una squadra e non smantellarla, comprando calciatori forti a livello di personalità europea. È un peccato che la Roma, capitale d’Italia, lotti sempre l’Europa League. Come tutte le capitali, deve lottare per il titolo”.
Mkhitaryan è il calciatore con più personalità?
“Penso che sia un giocatore molto bravo, per me non è un campione che sposta gli equlibri ma è un giocatore forte. Parlo di giocatori come Giroud che è abituato a certe pressioni, giocatori di questo tipo non ci sono a Roma”.
Dove deve intervenire Tiago Pinto?
“In ogni settore manca un valore aggiunto. Manca un vice-Abraham, un vice-Pellegrini, un vice-Mkhitayran, manca quella concorrenza bella sana di quei giocatori che si giocano il posto”.
Manca un regista alla Roma?
“Sto seguendo molto i centrocampista perché è stato il mio ruolo, alla Roma mancano giocatori come Anguissa, Lobotka, Bennacer, quelli che danno ritmo e sanno gestire i palloni”.
Chi ti ha colpito di questa Roma?
“Dico Abraham perché non pensavo che facesse così bene, in genere gli inglesi in Italia faticano. Abraham ha ancora margini di miglioramento, può fare ancora bene”.