L’Ex centrocampista francese, da doppio ex, ha voluto rispondere ad alcune domande sul prossimo big match tra Inter e Roma, al sito ForzaRoma.info:
“Inter e Roma sono due ottime squadre, ma hanno avuto un calo a dicembre che ha condizionato il loro percorso. La Roma ha fatto benissimo in Champions League ma in campionato, soprattutto nell’ultimo mese, ha avuto molte difficoltà. Forse è proprio la fatica della Champions ad aver rallentato i giallorossi. La favorita? Credo nessuna delle due. Nonostante il momento delle due squadre resta comunque una grande partita che verrà decisa da un episodio: un calcio di rigore, una punizione o un cartellino. Spalletti? Dovrà sempre ringraziare la Roma che lo ha fatto crescere come allenatore. Ha vinto i suoi primi titoli in giallorosso, dalla sua prima esperienza a Trigoria è diventato poi il grande allenatore che è adesso. È sicuramente un valore aggiunto per questa Inter. Di Francesco ha fatto molto bene nel Sassuolo, conosce la Roma e l’ambiente giallorosso e sicuramente saprà guidare al meglio la squadra. Il Di Francesco uomo è eccezionale, una bravissima persona. Una qualità sempre importante per diventare un ottimo tecnico. Nainggolan? Il calcio è bello perché tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile. Anche se fa male a tutti ora c’è una Roma senza Totti e per molte persone non sembrava essere possibile. Prima di Francesco si diceva lo stesso con Bruno Conti. Nainggolan è un ottimo giocatore, ma se la Roma è riuscita a fare a meno di Totti, riuscirà a fare a meno anche del belga. E se partisse, Monchi sicuramente troverebbe un nuovo Nainggolan, o forse un centrocampista ancora più bravo di lui”.