Conferenza congiunta quest’oggi al centro sportivo di Trigoria per la presentazione dei due nuovi acquisti giallorossi. Di seguito le parole di Perotti e Zukanovic, precedute dalla consueta introduzione del Ceo Zanzi:
“Grazie per essere qui con noi, abbiamo il piacere di presentare due nuovi giocatori. Entrambi hanno molta esperienza e come visto si sono incorporati subito alla nostra squadra. Benvenuti!”
Per Perotti: le tue impressioni sulla squadra?
“Essere qui è un orgoglio, arrivare in una squadra così grande è un passo molto importante nella mia carriera. Tutto questo però, è grazie al Genoa, essere qui per me è importante”
Per Zukanovic: ti aspettavi di essere impiegato subito? Nel tuo rendimento ha contato la conoscenza del campionato?
“Nel calcio succede tutto velocemente, sono molto felice e il mister mi ha dato una grande possibilità facendomi giocare, ora c’è una grande opportunità per fare bene”
Per Perotti: hai fatto due ottime partite in 48 ore, non è vero che c’è bisogno di recupero? Eri stanco?
“Sì ero un po’ stanco ma la voglia di giocare e fare bene mi ha dato la forza per lasciare da parte la stanchezza. Volevo giocare e fare bene, quindi non potevo dire di no. Avevo giocato 60 minuti col Genoa e quella mezz’ora mi ha dato l’energia per giocare 90′ con la Roma. Come ha detto Zuka giocare subito è importante e ti dà fiducia”
Per Zukanovic: ti rivedi nel giudizio che ha dato dal mister di te?
“Va bene, tutti sapevano le mie caratteristiche, sono molto intelligente, posso coprire bene lo spazio. Cosa significa lento? Posso esserlo ma copro bene lo spazio e non si vede”
Per Zukanovic: domenica arrivano i suoi ex compagni della Samp. Per Perotti: qual è il tuo ruolo preferito?
Perotti: “Ho giocato quasi sempre a sinistra, è la posizione in cui mi trovo meglio. Ma ho giocato anche a destra o da trequartista, come contro il Sassuolo. L’unica cosa che voglio è giocare e essere a disposizione del mister. Però se dovessi scegliere preferirei a sinistra”
Zukanovic: “Sono arrivato qui come centrale difensivo. Con Corini al Chievo ho iniziato centrale poi anche a 3, poi con Maran da terzino sinistro ed è andata bene. Mi trovo bene in tutti i ruoli, l’importante è poter aiutare la squadra”
Per entrambi: come sono andate le trattative?
Perotti: “Avevamo parlato 15-20 giorni prima e poi si è allungato un pò. Quando è finita la partita con la Fiorentina mi hanno detto che dovevo arrivare qua, non avevo neanche i vestiti per partire.”
Zukanovic: “Per me è stato tutto veloce, avevo un’altra offerta dalla Germania. Quando sono andato in aeroporto non mi sono sentito bene, sono stato molto emotivo e la mia famiglia si trova bene qui, così quando ero lì ho chiamato il mio procuratore dicendogli che non volevo andare più in Germania. Sono tornato a casa e dopo poche ore mi ha richiamato dicendomi che mi voleva la Roma. E sono stato davvero contento”
Per Zukanovic: ti sei fatto un’idea di Dzeko?
“Pjanic e Dzeko sono miei grandi compagni di Nazionale. Tutto positivo, una grande squadra, una grande società, una grande organizzazione. Quando ci sono queste premesse, si può solo che crescere”
Per Perotti: qual è il tuo obiettivo personale?
“Per ora è giocare e farlo subito da titolare è stata una sorpresa e un orgoglio. Voglio giocare il più possibile ma so che sarà difficile vista la concorrenza”
Per Zukanovic: già due bosniaci hanno segnato nel derby, ti sei tenuto un gol? Per Perotti: Burdisso aveva parlato di una cultura del lavoro non proprio determinata, Pallotta ora dice il contrario. Hai trovato differenze nel lavoro?
Zukanovic: “Non voglio tanto pensare al futuro, ora per me è importante pensare alla Sampdoria. Domani c’è un altro allenamento, poi un’altra partita: bisogna vincere e giocare bene, voglio continuare così”
Perotti: “Ho fatto solo due allenamenti qui però ho trovato una grande organizzazione, uno staff tecnico molto qualitativo che fa l’allenamento adeguato. Sicuramente sarà diverso perché ogni squadra, ogni allenatore, fa il suo allenamento. Però per ora mi trovo molto bene”
Per Perotti: è la grande occasione per il rilancio ad altissimi livelli?
“Certamente. Sono qua grazie al Genoa che mi ha preso quando la mia carriera non era in un buon momento, la decisione che ha preso il Genoa non era facile però è andata bene. Non posso lamentarmi dato che sono qui solo dopo un anno e mezzo; non capita tutti i giorni di avere un’opportunità così. Devo allenarmi bene sapendo che sono in una squadra top e se non sei al 100% tutto il mondo se ne accorge. La Nazionale? C’è sempre nella mia testa, per ogni giocatore è un sogno. Magari giocando qui qualche possibilità in più ce l’ho però devo fare bene”
Per Zukanovic: Spalletti ti ha chiesto qualche segreto della Samp?
“Ancora no. E’ il secondo giorno, forse domani, dopodomani potremo analizzare il gioco della Sampdoria. Finora niente”
