Champions: Lopetegui si aspetta una Roma aggressiva. Ramos:”Grati a Ronaldo ma è il passato”.

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Presso la Ciudad Deportiva Real Madrid, si è tenuta la conferenza stampa di Julen Lopetegui, tecnico delle merengues, e del capitano Sergio Ramos in vista del match di domani contro la Roma. Di seguito un sunto delle loro dichiarazioni: 

Lopetegui:

Domani la sua prima partita di Champions con il Real Madrid
“Sento un forte senso di responsabilità e di ambizione”.

Prima del Real senza Ronaldo. Questo ha cambiato lo stile di gioco?
“Noi ci concentriamo soltanto sui giocatori che abbiamo in rosa. Possiamo giocare in maniera competitiva in ogni competizione”.

Marcelo e Modric?
“Dopo il Mondiale i calciatori vengono reintrodotti in squadra gradualmente. Tutti i problemi che hanno avuto all’inizio sono stati risolti. Per me tutti i calciatori della rosa sono titolari”

La Roma?
“Credo che la rosa della Roma sia più completa, più ampia. L’allenatore è lo stesso e hanno automatismi più consolidati. Mi aspetto un avversario più forte della scorsa stagione”.

Quale sarà il suo stile di gioco?
“I ritmi vertiginosi che ci sono stati negli ultimi mesi, hanno certificato tanti cambi da fare. Bisogna imparare a gestire il ritmo a seconda degli avversari e della partita”.

Si aspetta un gioco aggressivo della Roma?
“Sì, la squadra è preparata per giocare in questo modo. Sanno gestire la palla e sono una squadra aggressiva”.

Ramos:

“Abbiamo vinto 3 Champions consecutive e non lo si fa per caso. Siamo sempre affamati di vittorieIl Real è obbligato a dare sempre il massimo. Ogni anno lottiamo per vincere. La finale a Madrid ci motiva soltanto”.

VAR fallace per i fuorigioco… 
“Sono contento se si adottano misure nel calcio per rendere tutto più sicuro. Quando si iniziano a usare mezzi nuovi, ci vuole del tempo. Concediamo tempo necessario al VAR”.

Cosa  ha lasciato Cristiano Ronaldo?
“Cristiano qui a Madrid ha infranto tutti i record. Ora è il passato. È un vuoto difficile che credo siamo riusciti a colmare. Lo ricordiamo con affetto e gli siamo grati”.

 

 

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