E’ un’altra Roma quella vista ieri sera all’Olimpico contro i russi del CSKA. I giallorossi, pur affrontando un acompagine più forte e più aggressiva della SPAL di Domenica, fanno da subito vedere che il piglio della serata è molto diverso. La partita risulta molto divertente, anche grazie a delle vivaci combinazioni russe che mettono in risalto la grande serata di Olsen e Manolas, ma la Roma non sta a guardare e ribatte colpo su colpo fino al 30′, quando una deliziona azione con lancio di El Shaarawy e tocco d’esterno dell’ispirato Pellegrini mettono Dzeko nell’impossibilità di non portare avanti i capitolini. Prima dell’intervallo altra bella combinazione Under-El Shaarawy-Dzeko che, forse in millimetrico fuorigioco, beffa il buon portiere sovietico con un colpo di biliardo all’angolino basso. Parte forte anche la ripresa con i russi alla ricerca del gol che lasciano spazi e, proprio da uno di questi arriva un’altra azione capolavoro con la sponda di Dzeko, velo di Pellegrini e il turco Under che chiude definitivamente il match. Spazio ulteriore per un gol giustamente annullato al CSKA per fuorigioco su respinta corta di Olsen e un gol divorato di testa dal bosniaco che non porta a casa il pallone per la seconda volta consecutiva. Ottimi Dzeko, Manolas e Pellegrini, meglio Nzonzi, con De Rossi accanto, buoni Santon e Florenzi, ma Fazio è risultato disastroso anche in una serata felice per la squadra. Roma prima nel girone col Real Madrid, ma la sfida di Mosca non appare semplice, sia per il clima ma anche per il buon gioco che esprimono i sovietici.
