L’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Giovanni Caudo, pur non partecipando al sopralluogo di questa mattina effettuato a Tor di Valle, nell’area in cui verrà costruito il nuovo stadio della Roma, ha comunque incontrato i giornalisti per rispondere a tutte le domande in merito all’argomento.
A margine dell’incontro all’assessorato in Via del Turismo di questo pomeriggio, Caudo ha inizialmente chiarito la funzione dell’Osservatorio di Tor di Valle: “Con l’istituzione dell’Osservatorio di Tor di Valle si è voluto andare incontro ai cittadini, informandoli lungo tutte le tappe del progetto. Noi non vogliamo costruire ‘consenso al progetto’ ma vogliamo fare in modo che i progettisti non vadano incontro a pregiudizi esponenziali. Gli assessori passano, ma il progetto deve avere basi solide e l’Osservatorio, con i cittadini in prima linea, è un tassello fondamentale anche per chi ci seguirà, dal Commissario Gabrielli alla nuova Giunta comunale”.
Caudo ha poi fornito informazioni più dettagliate riguardo alle tempistiche, sfatando qualsiasi dubbio in merito ad eventuali ritardi del Comune: “Dovevamo fare lo stadio in 90 giorni, invece lo abbiamo fatto in 91, rispettando i tempi necessari e giusti per dover mettere a punto il progetto. Finora i tempi sono stati rispettati da parte del Comune, tutti gli altri ritardi sono dovuti al proponente. L’amministrazione ha preteso che il lavoro del proponente fosse sempre di alta qualità. In questo momento non c’è un ritardo. L’arrivo del Commissario prefettizio non porterà un rallentamento dei tempi”.
Ha inoltre lasciato maggiori dettagli sulle fasi del progetto e su possibili modifiche: “La procedura è in Regione ed è in attesa che il proponente presenti i progetti. Ora si tratterà di fare delle integrazioni ed è un processo valutativo della Regione. Nella Conferenza dei Servizi decisoria potranno essere apportate modifiche al progetto definitivo”.
Infine ha parlato degli eventuali collegamenti con i mezzi pubblici: “Non c’è nessuna bocciatura del progetto della Metro: non c’è nessuna condizione sulla metro B o sul potenziamento della Roma Lido. Tutti i rilievi di Atac verranno presi in esame”.