Attraverso i microfoni di SkySport ha parlato Fabio Capello, ultimo allenatore della Roma a vincere uno scudetto con la squadra giallorossa. Queste le sue dichiarazioni sul derby e non solo:
Su Salah: “In queste situazioni prendi una botta dolorosa ma con una punturina si riesce a giocare. L’egiziano ora sta facendo la differenza con la sua velocità.
Sul derby: “Che derby mi aspetto? Equilibrato, la Roma è più forte sulla carta ma la Lazio è molto rapida quando attacca gli spazi. Non so quale sarà il risultato. Inzaghi ha fatto passi da gigante e si vede che ha in mano la squadra. Spalletti ha qualche problema circa la testa dei suoi giocatori. Bisogna avere la testa di giocarsela con agonismo e intelligenza perché soltanto con l’agonismo queste partite si perdono. Bisogna prepararla bene senza perdere la testa.”
Su De Rossi: “Lui soffre il derby e lo sente come una battaglia. Non bisogna tirare indietro il piede però bisogna giocare con intelligenza senza farsi trasportare”.
Sulla sua esperienza a Roma: “Quando sono arrivato ho fatto un po’ d’ordine. L’ordine però a Roma dura 10 giorni. Mi chiedevo del perché non continuasse a fare quello che si era fatto per dieci giorni. La più grande difficoltà di Roma è che tu fai le cose però poi non si dà continuità. La più grande soddisfazione è stata quando ho incontrato delle persone che hanno lavorato con me a Roma, le quali mi hanno ringraziato. Roma resta una città difficile”.