Loris Boni, doppio ex di Roma e Sampdoria, è intervenuto sulle frequenze di Centro Suono Sport all’interno della trasmissione “Bar Forza Lupi”. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Zaniolo?
“Parto un po’ da lontano, per quello che posso capire e sapere perché non so bene le cose. Secondo me la strada di Zaniolo si è complicata per il contorno che si è creato e che ha danneggiato il calciatore. Hanno inciso anche gli infortuni, sembrava di aver rivisto un calciatore motivato e voglioso, perché ritengo debba crescere ancora dal punto di vista caratteriale, deve migliorare dal punto di vista del gioco. Mi sembra anche un po’ appesantito dal punto di vista muscolare. Lo guardo e non lo vedo sereno, deve lavorare molto per arrivare a certi livelli. Vogliamo tutto in fretta e subito, secondo me ha un po’ bruciato le tappe ma è il problema che c’è in Italia, lo esaltiamo e ne condizioniamo il rendimento. Lasciamolo tranquillo”.
Solbakken ti piace?
“Mi piace molto, ha sempre giocato in una certa maniera e contro la Roma si è scatenato. Io seguo il calcio norvegese e posso dire che è sempre stato un giocatore di livello. Lo prenderei subito per la Roma, così come Thorsby. I giocatori norvegesi hanno il pregio di essere atleti, giocano sempre con il massimo impegno”.
Sampdoria-Roma?
“Mi aspetto una partita molto aperta, la Sampdoria non è una squadra che si difende e basta, ci vorrà una bella partita da parte della Roma”.
Il pericolo numero uno della Sampdoria?
“Penso che Caputo abbia trovato un po’ di morale, è molto svelto e poi i difensori della Roma sono fisici, bisogna fare attenzione perché lui è molto rapido”.