Curioso caso quello scoppiato tra AIA e Figc in merito alle bombolette spray usate dagli arbitri nel corso della gare.
Secondo quanto riportato da Panorama il supporto a disposizione dei direttori di gara non regge il peso della bomboletta e inoltre la schiuma svanisce troppo presto.
Una vera e propria presa di posizione quelle delle “giacchette nere” che ha visto il presidente dell’Associazione Marcello Nicchi scrivere alla Federcalcio per spiegare i motivi della protesta.
All’AIA non è piaciuta nemmeno la scelta della Figc di cambiare il fornitore dello spray perché il risultato finale sembrerebbe più scadente, e tutto questo per risparmiare poche migliaia di euro.
Sembra comunque che i direttori di gara si debbano mettere l’anima in oace vista la mole di 5 mila esemplari acquistata da Uva & co.
Forse basterà fischiare qualche calcio di punizione in più e lo spray finirà?