La data del 30 giugno è alle spalle. La dead line imposta dalla Uefa per sistemare i bilanci delle società di calcio è ormai superata.
La Roma ha terminato infatti, la fase che prevedeva solo cessioni e ora inizia, finalmente, quella che porterà volti nuovi dalle parti di Trigoria. Il mercato giallorosso entra dunque nel vivo.
Mercato: Diawara. Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, la Roma sarebbe tornata prepotentemente sul centrocampista del Bologna. Secondo le ultime indiscrezioni Sabatini si sarebbe portato in vantaggio su tutte le altre concorrenti, come il Napoli e il Valencia. Anche perchè nella trattativa potrebbe rientrare anche il giovane attaccante Sadiq Umar che sarebbe già stato promesso alla squadra di Joe Saputo.
Zabaleta & Caceres. Capitolo terzini. O vista la duttilità di Caceres si potrebbe parlare anche di centrali di difesa. Secondo le ultime notizie riportate da SkySport, la società giallorossa è di nuovo alla corte del difensore tuttofare ex Juventus, che da ieri è svincolato. Dopo aver vinto ben dieci trofei con la maglia a strisce bianconere infatti, il terzino è alla ricerca di un nuovo club. Ma c’è da battere una lunga lista di spasimanti, come il Napoli e la Fiorentina.
Stesso ruolo e caratteristiche simili, una su tutte il carattere. Sarà che provengono entrambi dal Sud America, ma la grinta che mettono in campo Caceres e Zabaleta ha pochi eguali. Proprio quest’ultimo avrebbe ricevuto il lascia passare dal Manchester City per farlo partire, ma il calciatore starebbe ancora riflettendo sulla sua prossima e forse, ultima, tappa della carriera. L’offerta sostanziosa della Roma è lì pronta ad essere accettata.
Inoltre a concludere l’angolo del mercato ci pensa Doumbia, che da fresco giocatore del Basilea ha rilasciato alcune dichiarazioni anche sulla sua ex squadra, ovvero la Roma:“Qualche settimana fa il mio agente mi ha posto le diverse opzioni sul tavolo.C’erano due offerte provenienti dalla Cina e c’era interesse anche dal Qatar. Avrei potuto guadagnare molto di più. Ma il Basilea mi voleva.E, in ultima analisi, la sfida sportiva ha fatto la differenza. Quando ho avuto l’occasione di trasferimi in Italia, avevo due club tra cui scegliere: il Tottenham, che aveva fatto un’offerta, ma lì io non conoscevo nessuno. E c’era la Roma, dove conoscevo l’allenatore (Garcia, ndr) e Gervinho. Ho riflettuto e alla fine ho scelto la Roma”.
Ma l’accoglienza alla Roma non fu delle migliori, vista anche la forma fisica del centravanti:” “Arrivai a Roma dopo dieci giorni di festa, avevo a malapena dormito. La nazionale aveva finalmente vinto dopo 22 anni. E’ stato qualcosa di incredibile, ci siamo divertiti tanto. Purtroppo mi ero dimenticato di essere un calciatore professionista… (ride, ndr). Lo dico in tutta onestà: se mi ritrovassi di nuovo in quella situazione, rifarei le stesse scelte e festeggerei lo stesso. Anzi, forse anche di più”.
L’ivoriano si è anche soffermato sul suo prestito al Cska:”A Mosca tutto è andato alla perfezione. Mi sarebbe piaciuto finire la stagione in Russia, ma con la Roma era impossibile, hanno rifiutato categoricamente questa possibilità perché volevano cedermi in Cina. Ma io ho rifiutato e da allora mi hanno fatto allenare 3 volte al giorno, per punizione. Il Newcastle? Sono stati costretti a cedermi di nuovo in prestito, mi hanno detto: “Puoi andare ovunque, ma non al CSKA”. E due giorni prima della chiusura del mercato è arrivata la proposta del Newcastle. Lì ho trovato un paese meraviglioso come il calcio inglese. Mi sono allenato bene, ma l’allenatore non mi ha mai spiegato perché non rientrassi nei suoi piani.”
Infine un auspicio per la sua prossima stagione:”Spero di restare più di un anno e di regalare soddisfazioni al club e ai tifosi.”
Nazionale. Infine come riportato dal proprio profilo Twitter, la Nazionale italiana è partita alla volta di Bordeaux dove, domani sera alle ore 21:00, affronterà la Germania del tecnico Löw nei quarti di finale di Euro 2016. Con la speranza che il provino che sosterrà domani mattina Daniele De Rossi dia esito positivo, così da vederlo in campo a comandare il centrocampo azzurro contro la Squadra Campione del Mondo.
#EURO2016
We’re off to #Bordeaux and #GERITA is already fast approaching! Pitch inspection at 19:00. #VivoAzzurro pic.twitter.com/xCc4jdzTdE— Italy (@azzurri) 1 luglio 2016