SALAH: Come appreso da Vocegiallorossa.it, Mohamed Salah ha risolto i problemi con il visto e domani partirà per raggiungere i compagni nel ritiro di Boston.
SPALLETTI: Al termine della partitella contro il Boston Bolts, vinta 5-1, Luciano Spalletti si è intrattenuto con i cronisti presenti:
Indicazioni dalla partita?
“Loro atleticamente erano preparati, quindi è stato un buon test, è stato un messaggio importante per i giocatori. In alcuni casi abbiamo fatto le cose fatte bene e la nostra qualità ha fatto il resto, ma dobbiamo progredire dal punto di vista del minutaggio. Emerson? Ha fatto quello che doveva fare”.
Come mai la scelta di utilizzare Florenzi alto?
“Sappiamo quello che ci può dare Florenzi, anche se è arrivato in ritardo in confronto agli altri. L’ho utilizzato più avanti per lasciarlo più libero dalla fase difensiva. Florenzi è abile anche in fase offensiva”.
Gerson intermedio, può essere il suo ruolo?
“Secondo me la mezzala può essere il suo ruolo anche se so che lui ama giocare più sulla trequarti. In quel settore però si va a ingabbiare visto che non ha grande frequenza di passo, ma di testa e visione. Avendo più libertà potrebbe essere più a suo agio”.
Paredes si sta integrando, lo vuole tenere?
“È chiaro che ci sono giocatori che conosco di più e alcuni di meno. Ho provato a fargli calciare le punizione perchè lui ha grandi qualità tecniche per iniziare il gioco. Assomiglia a Pizarro come play. Noi abbiamo bisogno di calciatori in quel ruolo”.
Non avendo a disposizione Salah e Perotti non si è visto il 4-2-4. Quando avrà tutti a disposizione si punterà su quello o bisogna essere pronti a tutto?
“Si partirà con il 4-3-3 e quando Dzeko non ha giocato abbiamo usato il rombo a centrocampo. Edin però lo vogliamo sfruttare quest’anno e quindi il modulo sarà il 4-3-3, col vertice alto e basso”.
È ormai imminente l’arrivo di Szczesny: cosa cambia nelle gerarchie?
“Quando si hanno giocatori forti è sempre meglio. Se loro la interpretano nella maniera giusta non sarà mai un problema per noi, semmai per i nostri avversari. Si sceglie sempre bene, anche tirando la monetina. Avremo molte gare e avere due portieri di livello ci servirà”
Come ha trovato Strootman?
“C’era il rischio nel ricominciare con questi carichi ma vederlo sempre dentro agli allenamenti è una nota positiva. Oggi abbiamo visto tutte le sue qualità”, riporta Roma TV.
PEROTTI: Direttamente da Boston, il centrocampista giallorosso Diego Perotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della radio ufficiale del club.
Come ti senti?
“Bene, stiamo lavorando bene. Ho avuto un fastidio al polpaccio ma niente di grave. Abbiamo lavorato bene a PInzolo, Abbiamo fatto un buon lavoro”.
La squadra dà una sensazione di essere carica…
“Abbiamo voglia di cominciare. Manca poco e dobbiamo essere pronti. Sarà un anno lungo. Dobbiamo fare una bella preparazione perché poi il fisico si stanca. Bisogna fare un bel ritiro”.
Il tuo rapporto con la fatica?
“Si deve fare così, è una stagione in cui speriamo di giocare molto e dobbiamo cercare di arrivare più in alto possibile. Per farlo dobbiamo prepararci bene. La cosa che si accusa maggiormente è il caldo. Dobbiamo faticare”.
Si fatica di più in campo o a tenere buoni Paredes e Iturbe?
“Io non li conoscevo. Sono due ragazzi molto bravi”.
In attacco siete tanti: la concorrenza ti stimola?
“Certo, in una squadra grande ci sono tanti giocatori forti. Ognuno deve lavorare per il gruppo e per se stesso, Poi il mister decide. Tutti dobbiamo essere pronti”.
Tu sei destro ma usi anche bene il sinistro. L’hai allenato?
“La verità è che a Siviglia giocavo sempre a sinistra e lì mi sono abituato. Non è che ci ho lavorato proprio. È venuto tutto naturale”.
Ci ha sorpreso il fatto che tu sei arrivato da esterno. Come ti trovi da finto nueve?
“Anche a Genoa l’ho fatto. Mi ci trovo bene. È un ruolo diverso. Lì ho la porta più vicino e sono più centrale. Il ruolo mi piace e sono a disposizione del mister”.
Obiettivi stagionali, soprattutto dopo il mercato della Juventus?
“Sicuramente la Juventus era già forte prima. Una squadra così forte ti stimola. Io penso solo alla mia squadra che è forte. Abbiamo anche una partita di Champions che è la più importante della stagione”.
Hai in mente un tatuaggio in caso di traguardo importante della Roma?
“Sicuramente, se riusciremo a vincere qualcosa mi farò disegnare un tatuaggio. Pensiamo partita per partita”.
SERIE A: Come riferito da legaseriea.it, per il secondo anno consecutivo, la Roma aprirà il campionato di Serie A anticipando il sabato alle ore 18 contro l’Udinese. Contro il Cagliari, invece, i giallorossi giocheranno domenica alle 20.45. Con l’Udinese, inoltre, la gara potrebbe essere giocata di venerdì 19 agosto alle 20.45 qualora la Roma ne facesse richiesta dopo il sorteggio del 5 agosto per il preliminare di Champions League.