Bar Forza Lupi: il notiziario delle 17

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Arriva una pessima notizia in casa giallorossa e a riportarla è Roma Radio che ha diramato il bollettino medico della società. Questo il contenuto: “Mario Rui nella giornata odierna è stato sottoposto a esami strumentali a seguito del trauma contusivo/distorsivo subito nell’allenamento di ieri al ginocchio sinistro. L’indagine ha mostrato una lesione di alto grado del legamento crociato anteriore. L’atleta già nella giornata odierna raggiungerà Roma per essere sottoposto, nei prossimi giorni, a intervento chirurgico artroscopico”. L’entità dell’infortunio è da allarme rosso e c’è da aspettarsi un lungo stop dai 4 ai 6 mesi per il neo-acquisto della Roma.

Per quanto riguarda il capitolo mercato ci sono movimenti continui tra Roma e Tottenham per l’acquisizione da parte dei giallorossi del difensore argentino classe ’87 Fazio. Sarebbe lui la vera alternativa a Nacho e, secondo tuttomercatoweb.com, ci sarebbe il gradimento del giocatore al trasferimento nella Capitale. La trattativa prosegue ma nelle ultime ore c’è da registrare un tentennamento degli Spurs nei confronti dell’eventuale cessione. Sul fronte Paredes sembra, dalla stessa fonte, che ci sia un nuovo avvicinamento dello Zenit sul centrocampista, i soldi dell’eventuale cessione, che sembrava rientrata come ipotesi solamente questa mattina, riporterebbe in gioco la Roma nella corsa a Diawara. Se il discorso Diawara sembra ancora aperto, l’affare con il Bologna per Sadiq potrebbe percorrere un cammino tutto suo. Dalle colonne di Tuttosport si apprende come l’interesse dei rossoblu sia ancora vivo per il giocatore e l’affare sia tutt’altro che saltato. Ma la stessa testata giornalistica ore dopo racconta del mancato accordo dovuto al ruolo di vice-Destro che il giovanissimo attaccante nigeriano avrebbe dovuto accettare. Forse non è un caso che in queste ore, come riporta gazzamercato.it, si sia fatto avanti il ds del Crotone Giuseppe Ursino: “Puntiamo su Sadiq della Roma e la prossima settimana proviamo a stringere”. In attacco la Roma continua a monitorare Zaza, gazzetta.it racconta che se il Milan non chiude l’acquisto, dopo il rifiuto del prestito, i giallorossi potrebbero sferrare il colpo.

La squadra nel frattempo continua la preparazione nella sede americana di Boston. Si è svolta intorno alle 10 (alle 16 ora italiana) la seduta mattutina di allenamento. Per i ragazzi di Spalletti, dopo il riscaldamento, partitella a campo ridotto e lavoro tattico. Hanno lavorato a Parte Perotti e Nainggolan.

Dopo essere stato l’intervistatore del presidente Pallotta ai microfoni di Roma Radio il centrocampista belga Nainggolan ritorna ad essere l’intervistato e parla della prossima stagione e dei suoi obiettivi con la Roma:

 Cosa ti porti dentro dopo quest’esperienza a Euro 2016?
“Penso che sia stata un’esperienza bella, sicuramente da rifare perché abbiamo un bellissimo gruppo. Siamo un po’ delusi dai risultati, ma questo è il calcio. Personalmente posso essere contento perché per me era la prima volta in un grande torneo, mentre c’erano alcuni di loro che avevano già fatto il mondiale. Sono soddisfatto di quello che ho fatto, mentre sono deluso per il risultato finale dato che siamo usciti”.

Quando eri a Cagliari non eri visto tantissimo dalla nazionale, mentre da quando sei nella Roma sei diventato un punto saldo.
“Sicuramente il fatto di dove giochi cambia tanto. In ogni nazionale ci sono sempre delle scelte, dei giocatori che piacciono di più o di meno all’allenatore. Ero sempre convinto dei miei mezzi, ho sempre lavorato per poterci stare e alla fine quando ho avuto la mia occasione penso di averla sfruttata. Meritavo il posto e ho cercato di mantenerlo. Nella nostra nazionale c’è tantissima concorrenza, ma penso di aver fatto bene. Speriamo che arrivi un nuovo ct con tanto entusiasmo perché portare avanti un gruppo che negli ultimi 4 anni ha fatto bene non è sicuramente facile”.

 Ti piacciono le vacanze oppure vuoi tornare a giocare a pallone?
“Ogni giocatore ha bisogno di riposo dopo una stagione, poi ognuno se lo fa a modo suo. Io sono uno che quando va in vacanza stacca completamente dal calcio. Bisogna esserci con la testa già per tanto tempo, penso che quando si ha tempo libero bisogna fare altro. Faccio tutt’altro che pensare al calcio: mi diverto, sto con gli amici e cose così”.

Spalletti vi ha inserito subito dentro al gruppo…
“Sì! Il primo giorno subito partitelle e possesso palla. E’ anche vero che alla fine abbiamo avuto tre settimane di vacanza, in tre settimane non perdi tanto. Non ho fatto tanto ma mi sento bene, sto migliorando la condizione persa nel poco tempo libero che ho avuto”.

 Hai ritrovato lo stesso spirito dello scorso girone di ritorno?
“Sì. Ho ritrovato anche giocatori che magari erano in prestito e che hanno voglia di mettersi in mostra, di rimanere e di dare il loro contributo. Sicuramente giocatori come Paredes che sono andati fuori e sono tornati più maturi. Giocando alla Roma si sa che la piazza è difficile, ci saranno sempre delle pressioni, ma penso che la qualità dei giocatori che abbiamo oggi è buona per poter stare in questa squadra”.

Campionato segnato?
“Se guardiamo soltanto i nomi, avremmo dovuto sempre vincere con il Verona e invece abbiamo pareggiato per ben 2 volte. Le partite vanno giocate. La Juve ha fatto un grande mercato, ma alla fine si gioca squadra contro squadra e vince chi è più continuo. Negli ultimi anni la Juve è sempre stata un pochino avanti, ma ripartendo bene con l’allenatore che nell’ultima parte della scorsa stagione ci ha fatto fare bene non si sa mai dove potremmo arrivare”.

Sei un beniamino?
“Ogni volta che sono sceso in campo ho sempre dato tutto per questa maglia e questo viene apprezzato. Magari piace anche il mio stile di gioco ai tifosi, però è sempre bello avere un buon rapporto con la tifoseria. Alla fine la cosa più importante è quella di ottenere le cose insieme. Considerando la seconda parte della scorsa stagione, vedere uno stadio come il nostro con la curva vuota non è una bella cosa. I risultati sono stati positivi nella seconda parte della stagione, ma sarebbe stato anche meglio con loro”.

Arriva il preliminare di Champions.
Il nostro primo obiettivo è qualificarci per la Champions. Sicuramente avremo bisogno di tutti: società, calciatori e anche dei tifosi. Ci danno sempre una mano in più. Se abbiamo tutti lo stesso obiettivo, penso che dovrebbero venire. Poi quello che succede fuori sono cose che riguardano loro, ma io posso dire che noi in campo abbiamo bisogno di loro.

Dove giocherai quest’anno?
“Mi trovo molto bene nelle posizioni in cui ho giocato l’anno scorso. Io sono a disposizione, dove giocherò lo deciderà il mister. Sono a completa disposizione”.

Segnare qualche gol in più…
“Sì, nelle ultime 16 partite ho fatto 6 gol. Partendo subito così non si sa mai! Ma io sono un giocatore che aggiunge qualcosa alla squadra e per me l’importante è sempre il risultato di squadra”.

 

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