Bar Forza Lupi: il notiziario delle 13

0
154

a

Dopo una settimana dall’inizio del raduno, la Roma prosegue la fase di preparazione con allenamenti molto intensi. 

Nonostante per domani sia prevista un’altra amichevole contro i russi del Terek Grozny, la squadra ha effettuato due ore e mezza circa di seduta. Intorno alle 10 infatti la squadra è giunta in palestra per il solito risveglio muscolare, visto anche il tema odierno, ovvero un lavoro incentrato sulla forza. Dopo questa prima parte, un percorso ad ostacoli.

Dopo la parte fisica, Spalletti ha fatto svolgere al gruppo una esercitazione tattica sui calci d’angolo. La squadra è stata impegnata in un 6 contro 6 in area di rigore. Obiettivo del gioco per l’attacco è ovviamente il segnare il gol, mentre la difesa deve liberare l’area cercando di mettere la palla dentro delle porticine piazzate ai vertici dell’area di rigore. Da notare però i notevoli e continui richiami del mister di Certaldo, dove richiamava gli attaccanti a svolgere un forte pressing una volta persa la sfera, perchè solo così si eviteranno i contropiedi.

Dopo più di un’ora dall’inizio si passa ad un altro esercizio tattico di attacco contro difesa in superiorità numerica. La linea difensiva è appositamente tenuta molto alta dal mister Spalletti. L’allenamento è inoltre seguito da un nutrito numero di tifosi, circa mille, che intonano cori.

Verso la fine, curioso siparietto  tra Iturbe e Strootman, in quanto il tecnico aveva diviso il gruppo in terzetti, e uno di questi era composto da Totti, Strootman e Iturbe, il quale è messo a difendere. Durante lo svolgimento l’olandese ha criticato il modo di difendere di Iturbe, con il Capitano Totti che se la rideva allegramente.

La seduta volge al termine con stretching e con i difensori centrali che svolgono esericizi per migliorare la tecnica individuale.

Nella giornata di oggi, però il gruppo della Roma si priverà di tre giocatori. Infatti, i brasiliani Alisson e Gerson voleranno in patria per sistemare le pratiche per ottenere il visto necessario per andare in tournée con la squadra negli Stati Uniti. Lascerà Pinzolo anche Vainqueur, che rientrerà a Roma per motivi personali.

Dal campo alle parole. Infatti nel corso della mattinata è andata in scena prima una intervista di RomaTv all’attaccante bosniaco Dzeko e poi pochi minuti fa la conferenza di presentazione del neo acquisto Mario Rui. Ecco le parole del numero 9:

Mi aspettavo questo calore dei tifosi per la squadra. Un bomber deve fare gol, quando non lo fa diventa tutto più difficile. Ma io ho 30 anni, ho esperienza e so che è normale. Cos’è il gol per me? È tutto. Devo migliorare e faccio di tutto per farlo. Qui stiamo lavorando tanto, ma si fa molto dal punto di vista tattico. Il coro per Gyomber? A lui non piace, ma lo cantiamo tutti i giorni ormai. La preparazione è ancora lunga, ma il primo obiettivo, mio e della squadra, è passare i preliminari di Champions League. Dobbiamo vincere queste due partite, è la cosa più importante. E’ importante farsi trovare pronti qualsiasi sarà l’avversario. Se si lavora duramente con Spallett? Si, ma non troppo. Si lavora molto tatticamente. Ho avuto un allenatore in Germania che ci ha fatto solo correre. Qua per me è molto meglio, mi sento bene. L’atmosfera nella squadra è molto buona. Non sono il classico attaccante che aspetta la palla in area, voglio muovermi, cercare gli spazi ed evitare le marcature. Ora siamo tutti allo stesso livello, anche i nuovi giocatori. E tutti abbiamo un solo obiettivo, fare di tutto per la Roma.”

Inoltre di seguito l’intervista del terzino sinistro ex Empoli:

A presentare il giocatore è il Dg Mauro Baldissoni: “Oggi presentiamo un acquisto arrivato prima del ritiro, ho l’onore di farlo una seconda volta. Mario Rui, 188 partite da professionista nonostante la giovane età, di cui 70 in Serie A, siamo felici di averlo qui perchè espressamente richiesto dall’allenatore, che lo ha seguito per circa 6 mesi”

Che momento è per la tua carriera?
“Molto bello, poter arrivare a una squadra come la Roma è bellissimo. Sul mio rapporto coi compagni, sono stati più bravi loro di me ,mi hanno messo subito a mio agio e li ringrazio”

Che opinione avevi della Roma da avversario?
“Sempre stata una squadra difficile da affrontare, quando si parla della Roma si parla dei grandi giocatori che hanno. Sanno mettere in difficoltà chiunque, ma era bellissimo affrontarli”

Il Portogallo ha vinto l’Europeo, arrivare in nazionale è un tuo obiettivo?
“La vittoria all’Europeo ha significato tantissimo, siamo un paese piccolo, 11 milioni di abitanti, non potete immaginare la gioia di poter vincere qualcosa, tra l’altro non avevamo mai vinto nulla a livello internazionale. Spero un giorno di poter rappresentare la mia nazionale”

Puoi giocare da protagonista a Roma, come vivi questo aspetto?
“La vivo tranquillamente, se la Roma mi ha preso c’è un motivo. Sono consapevole delle mie qualità, so cosa posso dare alla squadra e cosa la squadra può darmi. Con l’aiuto dei compagni e il mio impegno potremo far bene”

Spalletti ti ha spiegato le differenze e ciò che dovrai fare qui alla Roma rispetto ad Empoli?
“Per adesso non penso che cambierà tantissimo, visto come stiamo lavorando con la difesa non cambia molto rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Cercherò di attaccare di più, non dimenticando la fase difensiva. Avremo molto più possesso palla e potrò spingere ancora di più”

Qual è la caratteristica che ha convinto Spalletti a portarti a Roma?
“Sono d’accordo con le parole di Kevin, visto il finale di campionato della Roma, se diamo continuità possiamo lottare con chiunque. Con la Juve ci si gioca solo due volte, cercheremo di affrontarle come due finali, tutto può accadere. Le caratteristiche? Non lo so, chiedete al mister.”

State lavorando col mister per agevolare Dzeko coi cross?
Stiamo dando continuità a un lavoro fatto da inizio ritiro, fatot su forza e intensità. Magari più avanti ci alleneremo su altre cose, il metodo per ora è questo”

Dove senti di dover migliorare? E’ l’occasione più grande della tua carriera?
“Posso e devo migliorare in tutto, ho ancora 25 anni, quindi crescerò, imparerò e migliorerò. Non mi aspettavo una chiamata da un club del genere, è l’occasione di una vita”

Perchè non sei più stato convocato in nazionale?
“Non ho mai parlato con la Federazione, giocare in nazionale e rappresentarla è un obiettivo e un sogno, ma penso a far bene prima col mio club, se la chiamata non arriva continuerò a lavorare.”

Hai punti in comuni con Digne o sei diverso da lui?
“Non mi piace fare paragoni, Digne ha fatto bene alla Roma, io cercherò di fare del mio meglio e scrivere la mia storia”

Paredes e Skorupski ti hanno parlato già del derby?
“Non solo loro lo hanno fatto, l’ho sentito dal primo giorno in aeroporto. Sono cose che si sentono fin da subito, non servono spiegazioni. Il derby di Roam è molto sentito e molto importante”

Dopo il campo, le parole, infine il calciomercato.

Dopo un lungo tira e molla, sembra sia arrivato il momento di salutare Adem Ljaic. Infatti, secondo quanto riportato da SkySport, il serbo avrebbe accettato il trasferimento al Torino. L’attaccante si trasferirà nel club di Urbano Cairo per una cifra vicina agli 8 milioni di euro, insieme all’altro romanista Iago Falque. La doppia trattativa avrebbe risvegliato l’amore per Bruno Peres, che potrebbe essere inserito in una tripla operazione tra la società di Pallotta e i Granata.

Chi ha già salutato è Tony Sanabria, che ieri è diventato ufficialmente un giocatore del Betis di Siviglia. Sul profilo ufficiale di Instagram, l’attaccante ha postato la sua prima foto con la maglia del biancoverde e la didascalia: “Contento di far parte del Betis Siviglia”. Il paraguaiano si è trasferito in Andalusia a titolo definitivo per 7.5 milioni di euro, ma la Roma vanta un diritto di riacquisto valido per tre anni a 11 milioni di euro.

 

 

Una foto pubblicata da Tonny Sanabria (@tonnysanabria) in data:

Dopo le possibili e certe partenze, arriva il momento dei possibili arrivi.

Secondo quanto affermato dal quotidiano la Gazzetta dello Sport, martedì dovrebbe esserci un incontro tra la società giallorossa e il Bologna per Diawara, con una richiesta intorno ai 15 milioni e un’offerta che non vorrebbe allontanarsi dai 10. Diawara però non tornerà a Bologna. Donadoni, a proposito del comportamento del centrocampista di non presentarsi al ritiro, ha dichiarato:”In tanti anni di calcio mai visto una cosa del genere. Anche il capitano Gastaldello si è soffermato su tale argomento:”Morto un papa, se ne fa un altro.”

Sempre in ottica entrate, Nacho nella giornata di oggi ha svolto il suo primo allenamento col Real Madrid presso il centro sportivo Valdebebas. A testimoniarlo, una foto caricata dal difensore sul suo profilo Instagram:

Una foto pubblicata da Nacho Fernandez Iglesias (@nachofdez90) in data:

Anche se il centrale sembra sempre più lontano dal Real Madrid. Infatti, come riportato dal sito spagnolo as.com, la sua maglia è stata tolta dagli store ufficiali dei Blancos e non più acquistabile. Un segnale abbastanza chiaro che il prossimo anno il giocatore non vestirà la Camiseta Blanca, probabilmente per indossare quella giallorossa.

In porta invece, nonostante l’acquisto di Alisson, dovrebbe esser confermato il polacco Szczesny, ma tra la Roma e l’Arsenal ballerebbe, sempre secondo il quotidiano in rosa, un milione di euro.

Intanto spunta l’ipotesi Papu Gomez per allungare la panchina in attacco. Per poter arrivare all’esterno ex Catania la Roma avrebbe inserito nella trattativa Zukanovic, che interessa all’Atalanta.

Infine da segnalare progressi nel rinnovo di Manolas, con Spalletti e Sabatini che avrebbero rassicurato il colosso greco su un prolungamento a cifre più alte dopo l’estate. Le sirene inglesi, sponda Chelsea, infatti, avevano allarmato e non poco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.