VILLA STUART: Inizia oggi al centro medico di Villa Stuart la stagione 2016/17 della Roma. I giocatori si sono ritrovati alla spicciolata per le visite mediche di rito che anticipano l’inizio del ritiro di Pinzolo previsto per il 9 luglio. In un clima da fine vacanza tutti i giocatori che non sono stati impegnati da tornei continentali hanno fatto la loro passerella davanti ad un manipolo di appassionati che era lì ad attenderli, tra i tanti calciatori ci sono anche molti uomini il cui destino non è ancora scritto, la cui permanenza a Roma è e sarà in bilico fino all’ultimo giorno di precampionato. Il più acclamato è stato, come sempre, Francesco Totti. Il capitano è giunto al suo ultimo ritiro e sarà chiamato a guidare un gruppo ancora non ben definito, pieno di giocatori giovani e in attesa di ulteriori sviluppi del mercato.
MERCATO: Dopo lo sbarco nella Capitale del terzino Mario Rui in arrivo dall’Empoli e le partenze, ormai quasi certe, di Ljajic e Sanabria in terra di Spagna, oggi è stato ufficializzato formalmente dal sito delle Lega Serie A il tesseramento dell’attesissimo Gerson. Sul fronte delle entrate Il Resto del Carlino racconta che il d.s. Sabatini non molla la pista che porta al centrocampista classe ’97 Diawara che il Bologna non è disposto a cedere a meno di 15 milioni e che i giallorossi starebbero trattando per una cifra che si aggirerebbe intorno ai 13 milioni più Sadiq, offerto come contropartita tecnica che, però non convince del tutto i rossoblu che preferirebbero uno tra Iturbe e Paredes.
Per quanto riguarda il rinnovo di Nainggolan la testata giornalistica Il Tempo scrive che le parti si stanno avvicinando e che il centrocampista belga sia destinato a rimanere ottenendo un rinnovo del contratto con relativo aumento dell’ingaggio. Se così fosse si potrebbe mettere finalmente il punto su un tormentone che sembrava dovesse accompagnare l’estate giallorossa.
SOCIETA’: Da quanto riportato da M. Bellinazzo di Goal.com sembra che la dolorosa cessione di Pjanic alla rivale bianconera abbia comunque sortito i suoi benefici effetti, almeno sul piano del fair play finanziario che l’anno scorso ci costrinse ad accettare la limitazione della rosa a 22 giocatori in campo europeo e a pagare una multa di 6 milioni (di cui quattro furono “sospesi”). Le manovre societarie, orchestrate mirabilmente dal nostro d.s., permetteranno di non pagare i 4 milioni di penale in sospeso, di riallargare il numero di giocatori a 25 e di avere maggiore libertà sul mercato. Insomma, l’occhio austero della Uefa dovrebbe guardare al deficit societario con sguardo più benevolo.
