Mauro Baldissoni ha parlato ai microfoni di Premium Sport a pochi minuti dal calcio d’inizio di Roma-Chievo.
Sull’ormai famigerato gatto maculato: “Forse è un felino di Trigoria, schivo, non lo abbiamo visto. Sabatini lavora per la Roma, ha espresso un disagio che non riguarda cattivi rapporti con qualcuno in società. Ora abbiamo da lavorare e vediamo alla fine”.
Calciomercato: “È un momento in cui si rinforza la squadra ma guardando al bilanci, che sono una priorità anche in virtù di un discorso aperto con l’UEFA. Le scelte fatte nelle ultime 3 anni hanno portato a cambiare giocatori per migliorarsi. Non è detto che dovremo vendere Nainggolan e Pjanic, qualsiasi scelta sarà fatta guardando ai bilanci ma per migliorarsi. La Roma ha preso Gerson, lo voleva a tutti i costi il Barcellona ed è il miglior centrocampista under 20 del mondo. E poi c’è anche Alisson, non sarei preoccupato”.
Oggi ci saranno 60 mila spettatori: “I tifosi sono protagonisti quanto i giocatori, sappiamo che ci sono stati dei problemi che ci siamo impegnati risolvere con la pubblica sicurezza. Oggi una parte di loro è allo stadio, anche tanti bambini che fanno parte di un progetto curato durante l’anno. Il contesto oggi è ottimale per una buona partita, ma dobbiamo vincerla perché, anche se il Napoli non deve vincere almeno una delle prossime due partite, noi dobbiamo vincere oggi”.
Il rinnovo di Totti: “La questione rinnovo riguarda lui e il presidente, si vedranno e risolveranno la questione. Siamo abbastanza ottimisti sul fatto che continui a giocare con la Roma. Non è dipeso solo dal suo finale del campionato, il presidente ha espresso considerazione sul ruolo di Francesco, lui ha fatto presente che avrebbe voluto continuare a giocare. Quando si è iniziato a parlare era infortunato e non giocava, poi il discorso è proseguito in questa direzione”.
