La sua fiducia non l’ha mai persa e così Luciano Spalletti richiama a se Aurelio Andreazzoli. Il nuovo mister giallorosso si basa sul suo passato.
Dopo gli ultimi anni passati in sordina, il tattico del tecnico di Certaldo torna sul campo da gioco. Infatti, Andreazzoli farà parte, di nuovo, dello staff di Spalletti insieme a Baldini, Domenichini e all’ex capitano dell’Empoli Pane.
Dopo il picco di popolarità raggiunto con la panchina della Roma e il fondo toccato con il derby perso in finale di Coppa Italia, Andreazzoli era stato, mano mano, messo alle porte di Trigoria.
Ma ora il suo nome torna in auge così come il notevole lavoro tattico svolto in questi giorni nel centro sportivo “Fulvio Bernardini”. Lavoro che, secondo la Repubblica, avrebbe fatto esclamare ad alcuni calciatori giallorossi di aver fatto più tattica in questi tre giorni, che negli ultimi tre anni.
“Dobbiamo tornare a giocare bene a calcio perché in Italia si gioca bene, molte squadre sono corte, sanno pressare e fare il fuorigioco”, ha dichiarato l’allenatore appena arrivato, gettando già le basi per la sua Roma del futuro.
Lavoro, lavoro e lavoro. Queste le parole chiave esclamate da Spalletti per migliorare la situazione di una squadra che ha subito 38 reti in 25 partite.
Accorgimenti, quindi, per una Roma futura partendo dal passato Aurelio.
