E’ andata in scena la consueta conferenza stampa che anticipa il match tra Genoa e Roma in programma domani alle ore 19 allo stadio Luigi Ferraris. Mister Spalletti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti: partita contro i rossoblu, dubbi di formazione, Totti alcuni degli argomenti trattati.
Queste le sue parole, in basso l’audio ripreso dal nostro inviato a Trigoria, Edoardo Tomassi:
Solito bollettino medico: “Florenzi al 90% non sarà della gara, il problema al flessore sinistro non è passato e non recupera. Iago Falque Flessore destro non migliorato, anzi è peggiorato. Uçan infezione alle vie respiratorie, portato all’ospedale, ma ora dopo il ricovero ha recuperato. Keita, fastidio alla caviglia che si è gonfiata due giorni fa. Il gonfiore persiste ed è da valutare. Torosidis ha avuto un fastidio al’anca ed è da valutare. Gyomber ritorna a disposizione e sarà convocato.”
Difficoltà per domani date le ottime prestazioni casalinghe del Genoa: “Al di la dei numeri tutti sanno del grande lavoro di Gasperini. Grazie a lui sono cresciuti molti calciatori grazie all’intensità che pretende dai suoi. Per noi sarà difficile, ma siamo aggrappati a questa possibilità di successo, non vogliamo concedere niente.”
Se senza Pjanic ci sarà la possibilità di portare 4 giocatori offensivi stile Madrid: “Quando metto in campo una squadra, penso ad una squadra offensiva non al numero di calciatori. Chiunque è in grado di segnare.”
Riferendosi a Dzeko: “Gli ho già detto quello che dovevo dire, lui deve essere bravo a sfruttare quello che gli viene messo a disposizione. Se ho bisogno di lui lo userò, può darsi che sia o prima o dopo. E’ lui che deve farsi trovare pronto a questo punto, che ci deve far vedere le sue qualità.”
A tre partite dalla fine, quale sarà la valutazione su Strootman in chiave futura: “Strootman gioca titolare. Noi ci contiamo per il futuro. Tutti ci contano. Strootman è pronto”.
Se nel calcio si può vincere anche senza grandi investimenti e i milioni: “Si è il bello di questo sport. Sono poi successi che trainano, che danno aperture importanti a tutti quelli che fanno questo sport. Col fatto che c’è Ranieri nel Leicester siamo ancor più affezionati. Queste sono belle favole e speriamo tutti che vada come tutti si augurano. Sono contento che ci siano storie simili.”
Cosa poter fare per raggiungere il livello della Juventus: “Noi abbiamo fatto delle grandi cose in questo campionato: abbiamo fatto buoni numeri e buone giocate. Abbiamo fatto vedere di avere una buona difesa. La Juventus è una squadra creata anno dopo anno, migliorata anno dopo anno con l’inserimento graduale di campioni. Noi dobbiamo ancora migliorare, spesso manca il carattere o la forza, ma attraverso la qualità e la convinzione dei ragazzi di potersela giocare contro tutto e tutti. Noi andiamo avanti per la nostra strada, ma siamo a buon punto. Dobbiamo starci dentro con la testa come stiamo facendo ora. I miei calciatori ci tengono alla Roma e vogliono fare risultato con la Roma.”
Se recentemente è stato chiamato in causa su Totti: “Il mio pensiero non serve. Fin dal primo momento ho detto le stesse cose. Io Francesco lo alleno volentieri, ma è un caso che riguarda loro. Non voglio addentrarmi a ciò che riguarda la gestione di Francesco. Io lo alleno, lo schiero quando serve. Sono coerente con quello che ho detto il primo giorno.”
Sul cambio ruolo di Nainggolan: “Sarà riproposto domani, a me interessa domani come a lui. Radja per i risultati della Roma si butta nel fuoco. E’ giusto parlare del suo impiego, ma conta sempre il collettivo. Radja è uno che ti salta addosso, che ti corrode. La fase difensiva parte da lui, io cerco di far giocare male l’avversario nel loro campo. Anche Pjanic può ricoprire lo stesso ruolo ma lo farebbe con meno intensità.”
Su Castan: “Ha fatto vedere nell’ultimo periodo importantissimi passi avanti. Ora non è semplice entrare in queste situazioni, ma sta migliorando moltissimo, aprendo a molte possibilità. IO l’ho schierato per capire subito, anche perchè pensavo fosse la partita ideale per provarlo, ma non è stato così pronto. Vedendolo lavorare, però, ho notato che il ragazzo ha una grandissima forza interiore. L’ho visto molto voglioso e potrebbe essere addirittura utilizzabile.”
Sulla possibilità di esser chiamato in causa nelle scelte di un calciatore nel mercato: “Non gestivo io i conti dello Zenit, volevo partecipare alla scelta di un giocatore. Qui c’è uno capacissimo a fare mercato ed è giusto che lo faccia lui. Walter sa benissimo che anche l’allenatore può essere messo al corrente di quello che si fa. Ma questo è un discorso successivo. Il mercato lo farà Sabatini anche il prossimo anno, ne sono convinto. Sarà un punto di forza in più per la nostra squadra.”
Se Ansaldi sia un nome giusto per ridurre il gap con la Juventus: “Digne ha fatto un buon campionato, Florenzi può giocare da terzino e può migliorare. Maicon le poche volte che l’ho potuto utilizzare ha dimostrato di valere ancora. Emerson è un buon calciatore dotato di un bel sinistro, deve ovviamente giocare di più e son convinto che ci potrà dare una mano a destra. Al momento ho questi calciatori e mi vanno bene loro. Non sottolineate mai cosa ha fatto questa squadra anche senza la Curva, vi focalizzate solo sul mercato.
Dateci la curva e poi vedrete cosa riusciamo a fare, loro per noi sono importanti. C’è bisogno di un clima carico di entusiasmo, di cori e partecipazione emotiva, di sentimento. I cuori anche da fuori si sentono battere, però se li avessimo dentro ci sarebbero state le presenze fisiche. Questa squadra ha fatto un campionato eccezionale, spero lo sappiate. Si sono recuperati tanti punti a tante squadre, si dimentica troppo facilmente. Questo è uno sforzo grandissimo. Se si perde l’umiltà poi si batte i denti, subito. In 10 partite puoi lottare per traguardi importanti come puoi essere a metà classifica. Questi ragazzi dal rischio si sono tirati fuori e hanno proposto grandi numeri, grande calcio, grande qualità e grande convinzione. In questi ultimi allenamenti fanno vedere che vogliono giocarsi le poche possibilità che hanno, il resto non conta. Stanno dentro lo spogliatoio, le altre cose le lasciano fuori.”
QUESTO L’AUDIO INTEGRALE DELLA CONFERENZA:
ciao ragazzi….io volevo chiedervi se secondo voi arriveraì benatia?a noi della magica romaaaaaa serve tanto un dc forte che sappia impostare e fare gol ogni tanto e un giocatore come lui sarebbe perfetto…che ne dite?i td alla bruno peres e un ts come ansaldi e un attacante centrale forte alla lacazette e poi circo massimo…forza romaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa