Astori: ” Sousa decisamente meglio di Garcia”

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142130543-5a6b8a09-2e09-42d9-8504-96e41eefa0f1Davide Astori, dopo una stagione decisamente no con la Roma, si ritrova incredibilmente a lottare per il vertice da titolare con la maglia della Fiorentina. Il centrale viola ha rilasciato un’intervista al Guerin Sportivo, esaltando il suo mister Paulo Sousa. 

“Mi trovo decisamente meglio con Paulo Sousa. – ha affermato Astori – Garcia ha portato tantissima mentalità straniera alla Roma. Sousa, invece, è cresciuto come calciatore in Italia e ha una visione più nostrana. Lui è stato in una Juventus grande, grandissima. E lì, immagino, ha compreso l’importanza del gruppo”. 

“Da allenatore – ha proseguito Astori – vede le partite giorni prima. Ti spiega cosa accadrà e puntualmente si verifica. Anche le due sconfitte con Napoli e Roma hanno dimostrato che siamo una squadra vera. Anche dopo avere perso, il pubblico ci ha applaudito. […] Molti fiorentini preferiscono una sconfitta dopo una gara ricca di spettacolo a una vittoria rubacchiata e striminzita”.

A Firenze Astori sembra aver trovato l’ambiente ideale per dimostrare appieno le sue qualità: “E’ una città in cui si vive benissimo. – ha sottolineato – Non solo per la sua bellezza. A proposito, ho già prenotato la visita guidata agli Uffizi e al corridoio Vasariano. Dicevo: non solo per la bellezza, ma anche per la dimensione umana. La Fiorentina è il mio punto d’arrivo, anche se posso crescere ulteriormente. Negli ultimi due anni sono maturato molto. Tra poco diventerò anche papà di una bimba, che nascerà a Firenze. Avere lasciato Cagliari dopo sei anni è stato un salto complicato, non di quelli che gioco forza ti portano ad evolvere”.

Il difensore ha parlato quindi dei suoi compagni di squadra in viola: “Borja Valero può far male alla squadra avversaria da tutti i punti, – ha detto – Vecino ha qualità e solidità altissima, Badelj è una vera scoperta, Bernardeschi è il più duttile della rosa, Ilicic imprevedibile e immarcabile, Kalinic un attaccante moderno. E non dimentichiamoci di Rossi: al 70% è un giocatore forte, non serve spiegare cosa sarà una volta tornato al 100%. Giuseppe al top è il migliore giocatore italiano senza discussioni”.

Con una rosa così forte la Fiorentina quest’anno può puntare molto in alto: “È una squadra costruita non per vincere il campionato, ma per una traguardo medio-alto. – ha affermato Astori, che preferisce volar basso – Diciamo per l’Europa: quale delle due, dipenderà da noi”.

Per lo Scudetto Astori immagina un duello fra Roma e Napoli: “Personalmente propendo per la Roma: ha la rosa migliore di tutte. – ha sostenuto – Le manca ancora un pizzico di continuità di rendimento., ma ha tamponato perfettamente nei punti in cui serviva farlo. Il Napoli è solido e molto, molto organizzato”.

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