Analogie e contrapposizioni con il passato: sfaccettature della cura “Di Franceschiana”

30 punti conquistati in Serie A con un +4 registrato rispetto la stagione scorsa (con una gara ancora da recuperare), miglior difesa del campionato (8 gol subiti) ed un primato nel girone di Champions, sono solo alcuni dei dati che la Roma di mister Di Francesco ha collezionato fino ad ora. Il tutto contornato dalla splendida vittoria nel derby. Alzi la mano chi si immaginava una partenza cosi, soprattutto alla luce dello scetticismo presente ad inizio stagione. Anche Francesca Brienza, in esclusiva a Bar Forza Lupi, ha sottolineato questo aspetto trovando analogie con Garcia e la sua prima stagione a Roma. Non solo il derby di andata vinto da entrambi i tecnici (ricordiamo il 2-0 firmato Balzaretti, Ljajic) ma anche un record nelle prime giornate (10 vittorie consecutive di Garcia contro le 12 in trasferta di Di Francesco) ed una capacità indiscussa di valorizzare la rosa a disposizione. Analizzando ancora meglio però, analogie e contrapposizioni possono essere trovate anche con altri tecnici del passato giallorosso. Le partite vinte di misura contro Atalanta, Torino, Bologna e Crotone con una solida difesa ed una ritrova romanità a chi non ricorda qualcosa di mister Claudio Ranieri? Oppure una ritrovata normalità in conferenza stampa e nel rapporto con i giocatori a chi non ha fatto pensare ad un taglio netto che il mister ha voluto dare con il recente passato targato Spalletti? L’idea è che la capacità psicologica oltre che tecnica del tecnico abruzzese sia stata proprio quella di capire come entrare nella testa dei calciatori e dell’ambiente, imparando dal passato, creando il giusto mix firmato Di Francesco per pianificare un futuro che ci auguriamo però più vincente rispetto ai suoi predecessori.